Le tue preferenze per questa sessione sono state aggiornate. Per modificare definitivamente le impostazioni del tuo account, vai a Il mio account
Ti ricordiamo che puoi aggiornare le preferenze del Paese o della lingua in qualsiasi momento in Il mio account
> beauty2 heart-circle sports-fitness food-nutrition herbs-supplements pageview
Clicca per vedere la nostra Dichiarazione di Accessibilità

Guida rapida al ferro

90.996 Visualizzazioni

anchor-icon Indice dropdown-icon
anchor-icon Indice dropdown-icon

Il ferro è fondamentale per la vita umana. Svolge un ruolo centrale nella molecola dell'emoglobina dei globuli rossi (RBC), dove funziona nel trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai tessuti dell'organismo e nel trasporto dell'anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. Il ferro è anche attivo in diversi enzimi chiave per la produzione di energia e il metabolismo, tra cui la sintesi del DNA.

Carenza di ferro

La carenza di ferro è la più comune carenza di nutrienti negli Stati Uniti. I gruppi a più alto rischio di carenza di ferro sono i neonati di età inferiore ai due anni, le ragazze adolescenti, le donne in gravidanza e gli anziani. Alcuni studi hanno riscontrato una carenza di ferro nel 30-50% delle persone appartenenti a questi gruppi.

La carenza di ferro può essere dovuta a un aumentato fabbisogno di ferro, a un ridotto apporto dietetico, a un ridotto assorbimento o utilizzo del ferro, a una perdita di sangue o a una combinazione di fattori. L'aumento del fabbisogno di ferro si verifica durante gli scatti di crescita dell'infanzia e dell'adolescenza e durante la gravidanza e l'allattamento. Attualmente, alla stragrande maggioranza delle donne incinte vengono somministrati di routine integratori di ferro durante la gravidanza, poiché il fabbisogno di ferro, che aumenta drasticamente durante la gravidanza, non può essere soddisfatto solo con la dieta.

La carenza di ferro è la causa più comune dell'anemia (carenza di globuli rossi), tuttavia bisogna sottolineare che l'anemia è l'ultimo stadio della carenza di ferro. Gli enzimi ferro-dipendenti coinvolti nella produzione di energia e nel metabolismo sono i primi a risentire dei bassi livelli di ferro. La ferritina sierica è il miglior test di laboratorio per determinare le riserve di ferro del corpo.

Una carenza di ferro anche marginale può compromettere in modo significativo la funzione immunitaria. La carenza di ferro riduce notevolmente la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni. I risultati comuni nei soggetti con carenza di ferro sono un aumento del tasso di infezioni, un restringimento del tessuto linfatico, un'alterazione delle concentrazioni di globuli bianchi e una funzione difettosa dei globuli bianchi.La carenza di ferro può essere il fattore responsabile di molti individui che soffrono di una funzione immunitaria compromessa, infezioni croniche e raffreddori frequenti.

La carenza di ferro è anche associata a una marcata diminuzione dell'attenzione, a una minore capacità di attenzione complessa o mirata, a una diminuzione della persistenza e a una diminuzione dell'attività volontaria. Fortunatamente, con l'integrazione di ferro si assiste a un ritorno alle normali funzioni mentali.

Per quanto riguarda i livelli di energia, diversi ricercatori hanno dimostrato chiaramente che anche una lieve carenza di ferro porta a una riduzione della capacità di lavoro fisico e della produttività.

Le indagini sulla nutrizione condotte negli Stati Uniti hanno indicato che la carenza di ferro rappresenta un grave danno per la salute e la capacità lavorativa e, di conseguenza, una perdita economica per l'individuo e per il paese. L'integrazione di ferro ha dimostrato un rapido miglioramento della capacità lavorativa nei soggetti con carenza di ferro. L'alterazione delle prestazioni fisiche dovuta alla carenza di ferro non dipende dall'anemia. Anche in questo caso, gli enzimi ferro-dipendenti coinvolti nella produzione di energia e nel metabolismo saranno compromessi molto prima che si manifesti l'anemia.

Il ferro è importante per le donne mestruate

In genere le donne perdono dai 40 agli 80 ml di sangue per ogni mestruazione. Le mestruazioni più abbondanti sono sicuramente associate a un bilancio del ferro negativo nella maggior parte dei casi. Un bilancio negativo del ferro significa che si perde più sangue di quanto se ne assorba con la dieta.

La perdita di sangue mestruale è ben nota come una delle principali cause di anemia da carenza di ferro nelle donne fertili. Tuttavia, non è altrettanto noto che la carenza cronica di ferro può essere causa di un'eccessiva perdita di sangue mestruale, una condizione nota come menorragia. È stato suggerito che la carenza di ferro porti alla menorragia sulla base di diverse osservazioni, la più importante delle quali è che l'integrazione di ferro spesso produce una drastica diminuzione delle perdite ematiche mestruali. In uno studio in doppio cieco controllato con placebo, il 75% di coloro che hanno assunto un'integrazione di ferro ha registrato una riduzione significativa della menorragia rispetto al 32,5% del gruppo placebo.

L'integrazione di ferro, con una dose giornaliera di 100 mg di ferro elementare, è stata raccomandata come terapia preventiva da diversi ricercatori, poiché sembra che la carenza cronica di ferro possa favorire la menorragia e che gli enzimi contenenti ferro nell'utero si esauriscano prima che si osservino cambiamenti nel numero di globuli rossi o nell'emoglobina.

Il ferro è fondamentale in gravidanza

Durante la gravidanza, il fabbisogno di ferro aumenta drasticamente a causa dell'apporto di ferro al feto, alla placenta e al cordone ombelicale e dell'aumento della massa di globuli rossi nella madre. Aumenta anche la perdita di ferro nelle urine, nel sudore e nelle feci. Di conseguenza, l'anemia dovuta alla carenza di ferro è estremamente comune in gravidanza.Per questi motivi la dose giornaliera di ferro raccomandata durante la gravidanza è di 60 mg. Poiché in genere non è possibile raggiungere questo obiettivo con la dieta, è necessario ricorrere a un'integrazione.

La necessità di ferro supplementare non si esaurisce con il parto. In genere la madre perde circa 150-300 mg di ferro a causa di emorragie e perdite di sangue durante il parto. Inoltre, l'allattamento provoca un ulteriore svuotamento delle riserve di ferro. Per questi motivi è importante che le donne continuino ad assumere integratori di ferro per tutto il periodo della gravidanza e dell'allattamento.

Il ferro è necessario per una corretta funzione immunitaria

Una carenza di ferro anche marginale può compromettere in modo significativo la funzione immunitaria. La carenza di ferro riduce notevolmente la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni. I risultati comuni nei soggetti con carenza di ferro sono un aumento del tasso di infezioni, un restringimento del tessuto linfatico, un'alterazione delle concentrazioni di globuli bianchi e una funzione difettosa dei globuli bianchi. La carenza di ferro può essere il fattore responsabile di molti individui che soffrono di una funzione immunitaria compromessa, infezioni croniche e raffreddori frequenti.

Bassi livelli di ferro equivalgono a bassi livelli di energia

Diversi ricercatori hanno dimostrato chiaramente che anche una lieve carenza di ferro porta a una riduzione della capacità di lavoro fisico e della produttività. Le indagini sulla nutrizione condotte negli Stati Uniti hanno indicato che la carenza di ferro costituisce un grave danno alla salute e alla capacità lavorativa e, di conseguenza, una perdita economica per l'individuo e per il Paese. L'integrazione con ferro ha dimostrato un rapido miglioramento della capacità lavorativa nei soggetti con carenza di ferro. L'alterazione delle prestazioni fisiche dovuta alla carenza di ferro non dipende dall'anemia. Anche in questo caso, gli enzimi ferro-dipendenti coinvolti nella produzione di energia e nel metabolismo saranno compromessi molto prima che si manifesti l'anemia.

Il ferro è fondamentale per la funzione cerebrale

Praticamente qualsiasi carenza di nutrienti può provocare un'alterazione delle funzioni cerebrali, soprattutto nei bambini. Poiché la carenza di ferro è la più comune carenza di nutrienti nei bambini americani, è la più importante causa nutrizionale di disabilità di apprendimento. La carenza di ferro è associata a una marcata diminuzione dell'attenzione, a un'attenzione meno complessa o mirata, a una riduzione della capacità di attenzione, a una diminuzione della persistenza e a una diminuzione dell'attività volontaria. Fortunatamente, con l'integrazione di ferro si assiste a un ritorno alle normali funzioni mentali.

L'integrazione di ferro migliora la sindrome delle gambe senza riposo

Bassi livelli sierici di ferro o ferritina sono stati riscontrati in pazienti affetti dalla cosiddetta "sindrome delle gambe senza riposo" (RLS) &;ndash; la sindrome caratterizzata da un irresistibile impulso a muovere le gambe. Nei soggetti con RLS e bassi livelli sierici di ferritina, è stato dimostrato che l'integrazione di ferro migliora significativamente la RLS.

Dosaggio abituale

Gli integratori di ferro più diffusi sono il solfato ferroso e il fumarato ferroso. Tuttavia, le forme migliori sembrano essere il pirofosfato ferrico e il bisglicinato ferroso. Entrambi sono privi di effetti collaterali gastrointestinali e presentano una maggiore biodisponibilità relativa, soprattutto se assunti a stomaco vuoto.

Per la carenza di ferro, la raccomandazione abituale è di 30 mg di ferro due volte al giorno tra i pasti. Se questa raccomandazione provoca disturbi addominali, assumere 30 mg ai pasti tre volte al giorno.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni sono lieve irritazione gastrointestinale, costipazione o diarrea e nausea. Questi sono più spesso osservati con il solfato ferroso o il fumarato. Il pirofosfato ferrico e il bisglicinato ferroso sono meglio tollerati.

Studi recenti hanno suggerito il possibile ruolo di livelli elevati di ferro e il rischio di attacchi cardiaci. Livelli elevati di ferro nel sangue possono comportare un aumento del rischio di malattie cardiache, in quanto i radicali liberi presenti nel sangue danneggiano il colesterolo o direttamente le pareti delle arterie. Per questi motivi, molti esperti ritengono che sia meglio riservare l'integrazione di ferro ai casi di carenza di ferro, alle donne mestruate e durante la gravidanza e l'allattamento.

Interazioni con altri farmaci

I farmaci antinfiammatori come l'aspirina e l'ibuprofene possono contribuire alla perdita di ferro attraverso il sanguinamento gastrointestinale.

ESONERO DI RESPONSABILITÀ:Questo Centro Benessere non intende fornire diagnosi... Leggi di più

Articoli correlati

Visualizza tutto

Article Icon
Benefici degli enzimi digestivi: come combattono gonfiore, gas e altro

Benefici degli enzimi digestivi: come combattono gonfiore, gas e altro

da Michael Murray
182.545 Visualizzazioni
Article Icon
4 Starter Kit di integratori: Salute dell'intestino, Fitness, Cura della pelle e Immunità

4 Starter Kit di integratori: Salute dell'intestino, Fitness, Cura della pelle e Immunità

da Dr. Kate Kresge, N.D.
34.249 Visualizzazioni
Article Icon
Scheda informativa sulle vitamine per tutte le 13 vitamine

Scheda informativa sulle vitamine per tutte le 13 vitamine

da Dott.ssa Ellen Albertson, PhD
5.252 Visualizzazioni