Le caramelle gommose all'Ashwagandha fanno tendenza: ecco 4 potenti benefici
Chi non ama le caramelle gommose, specialmente quando sono piene di energia grazie all'incredibile erba Ashwagandha? Le caramelle gommose rappresentano uno dei modi più semplici per assumere integratori, e permettono di togliersi un delizioso sfizio senza sensi di colpa. Se si parla di caramelle gommose, le caramelle all'ashwagandha sono la novità da non perdere!
Ecco perché:
Cos'è l'ashwagandha?
Se ti sei interessato di fitoterapia, hai messo piede in un negozio di alimenti naturali o hai fatto acquisti di erbe online, hai senza dubbio sentito parlare di ashwagandha. L'ashwagandha ha diversi appellativi, come "ginseng indiano" e "ciliegia invernale", ma il suo nome scientifico ufficiale è Withania somnifera. Il termine ashwagandha si riferisce a un piccolo cespuglio sempreverde senza pretese; le sue radici, però, contengono una potente arma segreta. Hanno infatti notevoli proprietà benefiche per la salute e la maggior parte degli integratori di ashwagandha vengono estratti dalla radice della pianta. L'Ashwagandha è originaria dell'India, dell'Africa settentrionale e del Medio Oriente, ma può essere coltivata in climi moderati di tutto il mondo.
Questa pianta miracolosa è membro della famiglia delle Solanacee. Questa famiglia comprende molte piante abbastanza comuni come pomodori, patate e melanzane, ma non c'è nulla di ordinario nell'ashwagandha. Questa popolare erba ha alcune proprietà sorprendenti.
L'ashwagandha è un potente adattogeno
L'Ashwagandha viene solitamente classificata come adattogeno. Gliadattogeni sono erbe che aiutano il corpo a resistere agli effetti dannosi dello stress, promuovendo al contempo le normali funzioni e processi corporali. Gli adattogeni, come l'ashwagandha, possono rivelarsi utili per rafforzare il corpo di fronte a fattori di stress, come un lavoro impegnativo, un capo autoritario o un'attività fisica intensa.
Gli adattogeni aiutano a proteggere il corpo dagli effetti dannosi dello stress cronico.
Di questi tempi sembra che tutti siano un po' (o molto) più stressati, ma questo non rende lo stress meno dannoso. Gli effetti dello stress cronico non devono essere sottovalutati. Lo stress a lungo termine di solito viene correlato a una serie di problemi di salute come mal di testa, scarsa qualità del sonno, ansia, depressione, problemi di peso e perdita della memoria.
A causa dei danni che lo stress a lungo termine può provocare, l'assunzione di adattogeni come l'ashwagandha può aiutare il corpo a gestire e ridurre lo stress in modo più efficace.
Gli studi suggeriscono che gli effetti adattogeni dell' ashwagandha derivino dall'attivazione di speciali proteine, chiamate proteine da shock termico, che hanno un'azione difensiva contro i danni cellulari. Migliorano anche la produzione di energia cellulare, aumentando la produzione di adenosina trifosfato (ATP), prevenendo la morte cellulare e migliorando il funzionamento del sistema immunitario.
L'ashwagandha può contribuire a ridurre l'ansia
La ricerca mostra che l'ashwagandha può essere molto utile per chi soffre di ansia. Uno studio ha scoperto che l'ashwagandha aiuta a migliorare gli episodi di ansia e l'ansia generale in un tasso maggiore rispetto al placebo o alla sola psicoterapia.
Altri studi suggeriscono che l'ashwagandha abbassi i livelli di cortisolo mattutino, oltre a ridurre i livelli di stress elevato. Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dall'organismo in risposta allo stress. Una delle sue funzioni principali è quella di aumentare i livelli di glucosio o di zucchero nel sangue, sopprimendo le funzioni non essenziali e preparando il corpo a una situazione di attacco o fuga. Alti livelli di cortisolo sono spesso associati a spiacevoli patologie, come elevato deposito di grasso addominale, insulino-resistenza e obesità.
L'ashwagandha può favorire la salute della tiroide
Sebbene l'ashwagandha possa aiutare a ridurre i livelli di stress, questo è solo uno dei suoi numerosi vantaggi. Alcuni studi suggeriscono che l'ashwagandha possa favorire la salute della tiroide, migliorando l'ipotiroidismo o il funzionamento ridotto della tiroide. Uno studio ha seguito pazienti affetti da ipotiroidismo subclinico (forma di ridotta funzione tiroidea che spesso precede l'ipotiroidismo manifesto) e ha confrontato il gruppo che ha fatto uso di ashwagandha con il gruppo che ha assunto un placebo.
Coloro che hanno assunto ashwagandha hanno riscontrato un miglioramento significativo della funzione tiroidea rispetto ai partecipanti del gruppo del placebo. Altri studi suggeriscono che l'ashwagandha aumenti i livelli di tiroxina o T4 nel corpo. Il T4 è la forma biologicamente inattiva dell'ormone tiroideo. Ciò significa che il T4 non ha un effetto sensibile sul funzionamento del corpo. Per contro, il T4 viene poi trasformato in triiodotironina o T3, la forma biologicamente attiva dell'ormone tiroideo, che interagisce e influenza il corpo. Gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo fondamentale nella salute generale. Ad esempio, contribuiscono al metabolismo, alla digestione, alla salute delle ossa, al funzionamento muscolare e persino all'attività cerebrale. L'ashwagandha può avere un effetto benefico sul corpo.
Anche se il miglioramento della funzione tiroidea è già di per sé un fatto notevole, l'ashwagandha viene anche studiato per i suoi effetti positivi sulle attività cognitive o cerebrali. La ricerca mostra che l'ashwagandha può aiutare a migliorare l'attenzione, i tempi di reazione e persino le funzioni esecutive. Con il termine funzioni esecutive si fa riferimento alle capacità intellettive in termini di flessibilità, pianificazione e autocontrollo, insieme ad altre abilità cerebrali.
L'ashwagandha può aiutare a perdere peso
Ci sono prove che l'ashwagandha può anche aiutare nella gestione del peso corporeo. La ricerca indica che l'ashwagandha aiuta a migliorare l'indice di massa corporea (BMI) e a gestire l'aumento di peso totale. Si pensa che ciò avvenga in virtù della sua azione anti-infiammatoria, del calo del desiderio di cibo spazzatura associato allo stress e dell'aumento dei livelli di energia.
Di fronte ai così tanti benefici dell'ashwagandha , come si fa a non amarla? Ma perché le caramelle gommose all'ashwagandha sono l'ultima novità?
È perché le caramelle gommose offrono una delle soluzioni più semplici per l'assunzione di integratori, con una praticità senza pari! Le caramelle gommose eliminano la necessità di misurare la dose o di ripulire il pasticcio combinato, come succede con gli integratori in polvere. Di solito sono facili da ingerire, il che elimina la necessità di aiutarsi con un bicchiere d'acqua per mandare giù una capsula o una compressa. In più hanno un buon sapore!
Le caramelle gommose rientrano in quella categoria quasi magica degli alimenti che hanno un buon sapore e allo stesso tempo fanno bene alla salute! Non avrai alcun senso di colpa nel mandare giù la tua dose giornaliera di sana bontà ingerendo i tuoi integratori sotto forma di caramelle gommose. Questo non vale assolutamente per altri dolciumi, come le caramelle, che non hanno altro da offrire che inutili calorie.
Inoltre, l'evidenza suggerisce che gli integratori sotto forma di caramelle gommose siano altrettanto biodisponibili (termine che fa riferimento alla quantità di integratore o sostanza che entra nel flusso sanguigno per essere utilizzata dal corpo una volta ingerito un integratore), se non più, delle capsule. Uno studio suggerisce che le caramelle con vitamina D siano molto più biodisponibili rispetto alle compresse di vitamina D della stessa dose.
Un altro motivo per cui le caramelle gommose all'ashwagandha stanno spopolando è che aiutano ad assumere la giusta dose terapeutica dell'erba nel corpo. A volte questo non è possibile consumando semplicemente l'erba stessa o sotto forma di capsule.
Morale della favola
Le caramelle gommose all'ashwagandha sono una soluzione ottimale e semplice per ottenere i benefici per la salute tipici di questa erba. Quando combini il potenziale benefico per la salute dell'ashwagandha con la comodità e la bontà senza sensi di colpa delle caramelle gommose, non puoi sbagliare!
Fonti:
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