I migliori integratori per supportare la memoria e la salute del cervello durante l'invecchiamento
La perdita di memoria e la diminuzione delle capacità cerebrali NON sono inevitabili con l'avanzare dell'età.
Le cellule cerebrali sono le più complesse, longeve e bisognose di nutrimento dell'organismo. Studi scientifici hanno dimostrato che l'intelligenza, la memoria, il comportamento e la concentrazione sono tutti influenzati dalla qualità dell'alimentazione del cervello. Giovani o anziani, il nostro stato nutrizionale gioca un ruolo fondamentale nel determinare il buon funzionamento del nostro cervello.
Esistono molti ingredienti di integratori alimentari che promuovono una migliore salute del cervello. Questo articolo si concentrerà su quelli che hanno il maggior supporto della ricerca. È inoltre importante sottolineare che esiste un legame molto forte tra la salute cardiovascolare e la salute del cervello. Non sorprende che molte delle stesse strategie alimentari, di stile di vita e di integrazione per sostenere la salute del cuore abbiano il vantaggio aggiuntivo (diretto o indiretto) di sostenere anche la salute del cervello.
Il migliore in assoluto: Vitamina B, Omega-3 o un multivitaminico di qualità
Numerosi studi hanno dimostrato che la funzione cerebrale è direttamente correlata allo stato nutrizionale, in particolare per quanto riguarda nutrienti chiave come vitamine, minerali e acidi grassi omega-3. .1-3
Data la frequenza della carenza di nutrienti, soprattutto nella popolazione anziana, è possibile che molti casi di alterazione delle funzioni mentali e della memoria abbiano una causa nutrizionale.
Le vitamine del gruppo B e gli acidi grassi omega-3 sono di fondamentale importanza per le funzioni cerebrali e la memoria. Non sorprende che funzionino meglio quando vengono assunti entrambi.
Vitamina B
Vediamo prima uno studio condotto dal Dipartimento di Neuroscienze Cliniche di Oxford che mette in evidenza l'impatto delle vitamine B supplementari.4 Lo studio ha coinvolto 156 pazienti anziani che presentavano un lieve deterioramento cognitivo e un alto rischio di sviluppare una grave perdita delle funzioni mentali. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo ha assunto un integratore giornaliero con 800 microgrammi di acido folico, 20 milligrammi di vitamina B6 e 500 microgrammi di vitamina B12; l'altro gruppo ha assunto un integratore placebo. I livelli di acido folico , B6e B12 sono quelli che si trovano in genere in una formula multipla di vitamine e minerali ad alta potenza.
Prima dello studio e durante il periodo di sperimentazione, i ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica (MRI) per misurare i livelli di atrofia della materia grigia nel cervello dei pazienti. L'atrofizzazione (contrazione) della materia grigia è un segno di invecchiamento accelerato del cervello.
Al termine dello studio, durato due anni, i ricercatori hanno scoperto che i soggetti a cui era stato somministrato l'integratore di vitamine B presentavano un restringimento della materia grigia circa sette volte inferiore rispetto al gruppo placebo.
I ricercatori hanno anche scoperto che i soggetti la cui materia grigia si è ridotta più velocemente avevano livelli più alti di omocisteina e che quelli con livelli più alti di omocisteina hanno ricevuto inizialmente i maggiori benefici dagli integratori di vitamine B. L'omocisteina è un metabolita dell'aminoacido metionina che aumenta se i livelli di B12, B6 o acido folico sono bassi. L'omocisteina può provocare un aumento del danno ossidativo al cervello e ad altri tessuti.
Nelle loro conclusioni, i ricercatori di Oxford hanno scoperto che l'integrazione di vitamine B può rallentare l'atrofia di specifiche regioni cerebrali associate al declino cognitivo.4
Omega 3
Un altro studio condotto presso l'Università di Oxford ha rilevato che la presenza di livelli più elevati di acidi grassi omega-3 nel cervello aumenta i benefici delle vitamine B nel migliorare le funzioni cognitive. 5
Più di 250 persone con scarse capacità cerebrali sono state sottoposte a una serie di test per misurare la loro cognizione e i livelli di acidi grassi omega-3 EPA e DHA nel sangue. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi selezionati a caso, che hanno ricevuto un integratore di vitamine B o una pillola placebo per due anni. Sono state misurate anche le loro prestazioni cognitive e i risultati sono stati confrontati con i risultati di base ottenuti all'inizio dello studio.
I ricercatori hanno scoperto che nelle persone con bassi livelli di EPA+DHA, l'integratore di vitamine B non ha avuto alcun effetto nel prevenire la perdita di materia grigia. Ma per coloro che avevano alti livelli basali di EPA+DHA, le vitamine del gruppo B sono state molto efficaci nel prevenire il declino cognitivo rispetto al placebo. Questi risultati cambiano le carte in tavola perché dimostrano che le le vitamine del gruppo B rallentano meglio il tasso di atrofia cerebrale nel decadimento cognitivo lieve nei soggetti con un buon livello di EPA+DHA.
Naturalmente, un'assunzione maggiore di questi acidi grassi omega-3 è associata a un miglioramento dell'umore e delle funzioni mentali. Ad esempio, l'analisi del famoso Framingham Heart Study ha rilevato che le persone con livelli ematici più elevati di DHA hanno ridotto il rischio di sviluppare la demenza del 47% rispetto alle persone con livelli più bassi di DHA.
I risultati di questo studio suggeriscono che il semplice consumo di pesce ricco di acidi grassi omega-3 2-3 volte a settimana o l'assunzione di un olio di pesce con almeno 1.000 mg di EPA+DHA al giorno riducono il rischio di sviluppare un grave declino mentale di quasi il 50%. 6-8
Multivitamine
La conclusione è che l'assunzione di una formula multipla di vitamine e minerali ad alta potenza che fornisca una quantità sufficiente di vitamine del gruppo B insieme all'assunzione di 1.000-2.000 mg di EPA+DHA da olio di pesce di qualità può ridurre drasticamente il rischio di declino mentale con l'invecchiamento.
I migliori alimenti: Verdure e mirtilli
Oltre al pesce che fornisce acidi grassi omega-3, ci sono molti altri alimenti che favoriscono le funzioni cerebrali.
verdure a foglia verde.
Uno studio del Rush University Medical Center di Chicago ha preso in esame 960 partecipanti al Memory and Aging Project, che hanno compilato un questionario sulla frequenza alimentare e si sono sottoposti ad almeno due valutazioni cognitive nell'arco di quasi cinque anni. La conclusione è stata che il consumo di circa 1 porzione al giorno di verdure a foglia verde e di alimenti ricchi di vitamina K1, luteina, folato, α-tocoferolo, nitrato e kaempferolo blocca il declino cognitivo associato all'invecchiamento.
Prova ad aggiungere un integratore di verdure con super-verdi come spirulina, clorella, succo di erba di grano, succo di erba d'orzo, e altri ancora, da aggiungere alla tua dieta.
Mirtilli
I mirtilli e altri alimenti o estratti ricchi di flavonoidi sono un altro alimento particolarmente utile per potenziare le capacità cerebrali. Negli studi sugli animali, i ricercatori hanno scoperto che i mirtilli aiutano a proteggere il cervello dallo stress ossidativo e dalla perdita di memoria.10 Quando ai topi anziani è stato somministrato l'equivalente umano di 1 tazza di mirtilli al giorno, hanno dimostrato miglioramenti significativi sia nella capacità di apprendimento che nelle abilità motorie, rendendoli mentalmente equivalenti a topi molto più giovani. Quando è stato esaminato il cervello dei topi, è stato riscontrato che le cellule cerebrali dei topi a cui erano stati somministrati i mirtilli comunicavano in modo più efficace rispetto a quelle degli altri topi anziani a cui non erano stati somministrati i mirtilli.
Prova a mangiare più mirtilli e ad assumere un estratto ricco di flavonoidi come mirtillo, semi d'uva, o estratto di corteccia di pino (da 100 a 300 mg al giorno).
I migliori per la potenza cerebrale: PQQ, Acetil-L-carnitina, Resveratrolo, Curcumina
I mitocondri sono i compartimenti che producono energia nelle nostre cellule. Un numero crescente di ricerche documenta il ruolo della diminuzione della funzione mitocondriale nell'invecchiamento, nella riduzione delle funzioni cognitive e nella scarsa memoria. Il cervello rappresenta solo il 2% del peso corporeo, ma consuma più del 20% dell'energia e dell'ossigeno dell'organismo. Il cervello necessita di un'eccezionale produzione di energia mitocondriale per poter funzionare in modo ottimale.
Per migliorare la funzione mitocondriale sono necessari i seguenti elementi:
- Fornisci tutti i nutrienti essenziali assumendo una formula multipla di vitamine e minerali ad alta potenza
- Utilizza antiossidanti e stimolatori mitocondriali
- Cofattori nel metabolismo energetico (le vitamine del gruppo B sono particolarmente importanti)
- Pirrolochinolina chinone (PQQ), Coenzima Q10, L-acetilcarnitina
- Curcumina, resveratrolo, flavonoidi e altre sostanze fitochimiche
- Aumenta i livelli di glutatione e Livelli di L-serina per migliorare la disintossicazione del cervello
- Riduci i fattori dannosi
- Tossine ambientali
- Farmaci (Rx, OTC e illeciti)
CoQ10 e PQQ
Per quanto riguarda i potenziatori mitocondriali, due integratori alimentari che hanno dimostrato di funzionare molto bene insieme per aumentare la memoria e la cognizione sono il coenzima Q10 (CoQ10) e la pirrolochinolina chinone (PQQ). .
Il CoQ10 è molto conosciuto, ma il PQQ sta iniziando a diventare popolare. La PQQ è un potente antiossidante che protegge in modo specifico dai danni mitocondriali. Inoltre, promuove la generazione spontanea di nuovi mitocondri all'interno delle cellule che invecchiano, un processo noto come biogenesi mitocondriale. Questo effetto è il motivo per cui la PQQ è così interessante come strategia anti-invecchiamento.
Sebbene la PQQ sia efficace da sola, quando viene combinata con il coenzima Q10 si notano risultati ancora migliori. In uno studio condotto su 71 persone di mezza età e anziane di età compresa tra i 40 e i 70 anni, l'integrazione con 20 mg al giorno di PQQ ha portato a miglioramenti nei test delle funzioni cognitive superiori rispetto al gruppo placebo, ma nel gruppo che ha ricevuto 20 mg di PQQ insieme a 300 mg di CoQ10, i risultati sono stati ancora più drammatici.11 La PQQ e il CoQ10 sono entrambi coinvolti nella produzione di energia mitocondriale, quindi questi risultati non sono così sorprendenti.11,12
Acetil-L-carnitina
L'acetil-L-carnitina (ALC) è la forma più importante di carnitina, un composto che il nostro corpo produce (come il CoQ10), ma di cui a volte si verifica una carenza.
La carnitina svolge un ruolo chiave nel metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine e nella produzione di energia ed è fondamentale per il metabolismo mitocondriale. L'ALC è considerata la forma preferita di carnitina da assumere per promuovere la salute del cervello.13
L'ALC protegge e migliora l'attività dei mitocondri nelle cellule cerebrali e riduce lo stress ossidativo. Questo porta a una maggiore produzione di energia all'interno delle cellule cerebrali e a una migliore funzionalità del cervello.
Studi clinici hanno dimostrato che l'ALC può migliorare le prestazioni mentali e la memoria. Alcuni dei miglioramenti riscontrati includono compiti di apprendimento a breve termine, compiti di apprendimento speciali, compiti di attenzione a tempo e compiti di riconoscimento personale. A volte gli effetti si notano già nel primo mese di utilizzo, ma l'uso a lungo termine di ALC (ad esempio, più di un anno di utilizzo) è sicuramente associato a miglioramenti della memoria e dell'attenzione a lungo termine.14 Il dosaggio tipico dell'ALC va da 900 a 1.500 mg al giorno.
Resveratrolo
Il resveratrolo è un composto vegetale che si trova in bassi livelli nella buccia dell'uva rossa, nel vino rosso, nel cacao in polvere, nel cioccolato da forno, nel cioccolato fondente, nelle arachidi e nella buccia del gelso. Il resveratrolo attiva un enzima noto come sirtuina 1 che svolge un ruolo importante nella regolazione della durata di vita delle cellule; inoltre potenzia le funzioni cerebrali e promuove un migliore controllo degli zuccheri nel sangue potenziando l'azione dell'insulina.
Ricerche cliniche condotte sull'uomo dimostrano che il resveratrolo riduce i marcatori dell'infiammazione cerebrale associata all'invecchiamento e alle scarse funzioni mentali negli anziani.15,16 Di conseguenza, il resveratrolo ha migliorato l'umore, la cognizione mentale e i punteggi relativi alle attività della vita quotidiana negli anziani.
La maggior parte degli integratori di resveratrolo utilizza come fonte l'alga giapponese (Polygonum cuspidatum). Il dosaggio tipico è di 1.000 mg di trans-resveratrolo naturale al giorno.
Curcumina
La curcumina è il pigmento giallo della curcuma. Oltre a esercitare una serie di effetti anti-invecchiamento, la curcumina si sta dimostrando incredibilmente promettente come protettore e potenziatore del cervello.17
È stato dimostrato che i residenti delle zone rurali dell'India, che consumano grandi quantità di curcuma, hanno la più bassa incidenza al mondo di problemi cerebrali legati all'età. Naturalmente, la curcuma (il componente principale del curry) può essere consumata in abbondanza nella dieta, ma l'assunzione di un prodotto a base di curcumina offre un dosaggio più elevato per ottenere risultati migliori.
In uno studio condotto presso l'UCLA, 40 adulti di età compresa tra i 50 e i 90 anni che presentavano problemi di cognizione e memoria sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un placebo o Theracurmin, una forma altamente biodisponibile di curcumina, al dosaggio di 90 milligrammi di curcumina due volte al giorno per 18 mesi.18
Tutti i 40 soggetti hanno ricevuto una batteria standardizzata di valutazioni mentali all'inizio dello studio, a intervalli di sei mesi e dopo 18 mesi. I soggetti che hanno assunto Theracurmin hanno registrato miglioramenti significativi nelle capacità di memoria e di attenzione, mentre i soggetti che hanno ricevuto un placebo non lo hanno fatto. Nei test di memoria, i soggetti che assumevano la curcumina sono migliorati del 28% nel corso dei 18 mesi. I soggetti che assumevano la curcumina hanno registrato anche lievi miglioramenti dell'umore e le scansioni PET del cervello hanno mostrato danni significativamente inferiori. Theracurmin e altri prodotti a base di curcumina sono un passo importante per chi cerca di prevenire il declino mentale legato all'età.
Il migliore per combattere gli effetti dell'invecchiamento: Glutatione
Uno dei composti più importanti che ogni cellula del tuo corpo produce è il glutatione . Le cellule utilizzano questo prezioso composto per proteggersi dai danni e per aiutare a disintossicarsi dai composti nocivi.
Il glutatione è una piccola molecola proteica composta dagli aminoacidi glutammato, cisteina e glicina. Nel corso di 100 anni di ricerche, più di 100.000 articoli scientifici hanno stabilito che il mantenimento dei livelli di glutatione cellulare è una delle chiavi più importanti per mantenere il corretto funzionamento delle cellule, la salute immunitaria e il rallentamento del processo di invecchiamento. Il glutatione è l'agente disintossicante più efficace dell'organismo. Il glutatione lega le tossine indesiderate, gli inquinanti, le sostanze chimiche che causano il cancro, i metalli pesanti e i metaboliti dei farmaci e li espelle attraverso l'urina o l'intestino.19
I livelli di glutatione tendono a diminuire con l'avanzare dell'età e quando siamo esposti a tossine, farmaci, inquinamento ambientale e qualsiasi altro composto che provoca danni ossidativi. Un calo del glutatione cerebrale è devastante per le cellule cerebrali.20 Una dieta sana può aiutare ad aumentare i livelli di glutatione, ma solo in misura limitata; l'integrazione è molto più efficace.
L'integratore più popolare per aumentare i livelli di glutatione è l'assunzione di glutatione o di N-acetilcisteina. Prima di arrivare a studi recenti, c'è stata qualche controversia sul glutatione come integratore alimentare, perché si pensava che non si potesse assorbire se assunto per via orale. Diversi studi dimostrano che il glutatione orale viene assorbito e può migliorare la protezione cellulare.21
Il dosaggio tipico per l'integrazione orale di glutatione ridotto va da 250 a 1.000 mg al giorno. Il dosaggio della N-acetilcisteina (NAC) come integratore alimentare per aumentare i livelli tissutali di glutatione, compresi quelli cerebrali, è generalmente compreso tra 500 e 1.200 mg al giorno.22
I migliori per proteggere il cervello: L-Serina
La scoperta che potrebbe arrestare, rallentare e persino migliorare le malattie degenerative del cervello è stata fatta da un etnobotanico, Paul Cox. L'etnobotanica è lo studio del modo in cui le popolazioni indigene utilizzano le piante nelle loro abitudini e nella loro dieta.
Alla fine degli anni '90, Cox, che ha conseguito un dottorato di ricerca ad Harvard, si è interessato al motivo per cui i Chamorro di Guam avevano più di 100 volte la probabilità di sviluppare i sintomi spesso associati a malattie cerebrali degenerative come la SLA, l'Alzheimer e il Parkinson: eloquio rallentato, paralisi facciale, perdita delle capacità motorie, immobilità e demenza.
La sua risposta è arrivata nel 2002, quando insieme a Oliver Sacks, il defunto neurologo, ha pubblicato un articolo sulla rivista Neurology in cui esponeva la sua teoria secondo cui la dieta di queste persone era estremamente ricca di un composto tossico, la β-metilamino-L-alanina (BMAA), responsabile della degenerazione cerebrale. Altre popolazioni di tutto il mondo, in particolare gli Stati Uniti e la Francia, hanno dimostrato che livelli alimentari più elevati di BMAA sono legati alla degenerazione cerebrale.
Il BMAA produce i suoi effetti dannosi per il cervello causando un'alterazione della forma delle proteine cerebrali, sostituendo l'aminoacido L-serina. In pratica, le cellule cerebrali confondono il BMAA con la L-serina e quando sostituiscono il BMAA con la L-serina nelle proteine che le cellule cerebrali producono, si ottiene una proteina che non ha la forma che dovrebbe avere, con conseguente degenerazione della proteina e tossicità per le cellule cerebrali. Le proteine non sono ripiegate correttamente. Sono piegati in modo strano o non sono piegati affatto.
Nel cervello, il BMAA può anche portare alla formazione di una tossina nota come beta-carbonato. Questo composto può legarsi ai recettori delle cellule cerebrali per i neurotrasmettitori, tra cui uno noto come recettore N-metil-D-aspartato (NMDA). Questo, a sua volta, può portare alla morte delle cellule cerebrali per una serie di motivi che, in ultima analisi, rendono la cellula più suscettibile ai danni.
Nei test preclinici, quando le cellule cerebrali esposte alla BMAA sono state esposte anche alla L-serina, hanno impedito la formazione di proteine mal ripiegate o dispiegate. Inoltre, la L-serina impedisce l'aumento della formazione di un enzima che causa la morte delle cellule cerebrali, indotto dalla BMAA.
I migliori per la memoria e le funzioni cognitive: Criniera di Leone e Hup A
Fungo della criniera del leone (Hericium erinaceus)
I funghi a criniera di leone sono grandi, bianchi e con numerose e lunghe spine bianche, tanto da assomigliare alla criniera di un leone. Questi funghi crescono per lo più su legno duro morto e in decomposizione in natura o coltivato.
La criniera di leone è ricca di un'ampia gamma di composti bioattivi, tra cui composti noti come erinacine che si trovano nel micelio (parte sotterranea del corpo fruttifero del fungo) e che possono attraversare la barriera emato-encefalica per esercitare effetti impressionanti nei modelli animali.24,25 Questi composti stimolano le cellule note come oligodendrociti nel sistema nervoso centrale (SNC), nel cervello e nel midollo spinale.26
Gli oligodendrociti sono responsabili della promozione della mielinizzazione, il processo in cui si forma la guaina mielinica che circonda i segmenti assonici delle cellule nervose. La guaina mielinica è uno strato isolante che trasmette gli impulsi elettrici in modo rapido ed efficiente insieme alle cellule nervose e cerebrali. Nel cervello, l'integrità e la funzione della guaina mielinica sono fondamentali, soprattutto nell'invecchiamento cerebrale, per la memoria, il movimento e la cognizione.
In uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, condotto su uomini e donne giapponesi di età compresa tra i 50 e gli 80 anni che presentavano disturbi della memoria e della cognizione, i soggetti che hanno assunto quattro compresse da 250 mg contenenti polvere di fungo della criniera del leone tre volte al giorno per 16 settimane.27 Al termine dell'assunzione, i soggetti sono stati osservati per le successive 4 settimane.
Alle settimane 8, 12 e 16 dello studio, il gruppo con la criniera di leone ha mostrato punteggi significativamente più alti nei test di funzionalità mentale rispetto al gruppo placebo.
A quattro settimane dall'integrazione, i punteggi sono diminuiti significativamente nel gruppo con criniera di leone. Questi risultati dimostrano che l'effetto cerebrale della criniera di leone richiede un'integrazione continua.
In un altro studio clinico sull'uomo, la criniera di leone ha mostrato risultati simili in adulti anziani con un lieve deterioramento cognitivo.28
Huperzina-A (Hup A)
L'Huperzine-A (Hup A) è un composto alcaloide presente in natura che si trova nel muschio cinese (Huperzia Serrata). L'Hup A esercita una moltitudine di azioni benefiche che producono effetti clinicamente significativi sulla scarsa memoria e sulla cognizione.29,30 L'Hup A inibisce la degradazione del neurotrasmettitore acetilcolina (ACH) bloccando reversibilmente l'enzima acetilcolinesterasi.
Una carenza di ACH è uno dei tratti distintivi della scarsa memoria e concentrazione. Impedendo la degradazione dell'ACH, l'Hup A può potenziarne le attività per migliorare le funzioni cognitive e la memoria. L'Hup A previene anche i danni alle cellule cerebrali causati da varie neurotossine, potenzia le attività degli enzimi antiossidanti del cervello e promuove la formazione di nuove cellule cerebrali. Il dosaggio tipico di Hup A è di 200 mcg due volte al giorno. Assicurati di utilizzare Hup A pura e non preparazioni grezze di Huperzia, sia per la sicurezza che per l'efficacia.
Da qui: Potenziare le funzioni cerebrali in base alle necessità
Se stai mostrando i segni di una diminuzione delle capacità cerebrali o di una perdita di memoria, devi agire subito ed essere molto aggressivo nella tua dieta, nel tuo stile di vita e nella tua strategia di integrazione. Ricorda che il flusso sanguigno è un fattore importante per il funzionamento del cervello, così come dormire a sufficienza e combattere gli effetti dello stress. Quindi assicurati di fare tutto il possibile anche in questo settore.
Ecco gli integratori chiave che consiglio per avere un grande impatto sulle funzioni cerebrali e per proteggere il cervello dall'invecchiamento. Nota: questi integratori sono elencati in ordine di necessità:
Normale: Fase 1 del supporto
Nessuna perdita di funzioni cerebrali o di memoria, voglio solo che rimanga tale:
- Formula multipla di vitamine e minerali ad alta potenza
- Integratore di olio di pesce: da 1.000 a 2.000 mg di EPA+DHA+DPA al giorno.
- Curcumina: 90 mg al giorno.
- Scegli una delle seguenti opzioni:
- Glutatione ridotto (GSH): da 250 a 500 mg al giorno.
- N-acetilcisteina (NAC): da 500 a 1.200 mg al giorno.
Mite: Fase 2 Supporto
In salute, ma con una mancanza di energia cerebrale e una perdita di memoria a breve termine.
- Prendi il supporto della Fase 1
- MemFood, 1 misurino o una bustina al giorno. Ogni dose fornisce:
- L-Serina: 4,2 g
- Biologico Criniera di Leone (Hericium erinaceus) (biomassa miceliare e corpo fruttifero coltivati su avena biologica): 2 g
- Succo di mirtillo in polvere (Vaccinium corymbosum) (frutto): 2 g
- Miscela MEM 290 mg
- Acetil-L-Carnitina (da Acetil-L-Carnitina HCL), estratto biologico di curcuma (Curcuma longa) (rizoma), trans-resveratrolo (da estratto di Polygonum cuspidatum) (radice), estratto di corteccia di pino marittimo francese (Pinus pinaster), sale disodico di pirrolochinolina chinone (PQQ)
- Coenzima Q10: assumi 100 mg della forma ubichinolo o 300 mg della forma ubichinone.
Critico: Fase 3 Supporto
Quando è necessario supportare le funzioni cerebrali e la memoria.
- Assumi tutti i prodotti di cui sopra (Fase 1 e Fase 2 di supporto), ma aumenta i dosaggi dei seguenti elementi:
- MemFood - un misurino o una bustina due volte al giorno.
- Integratore di olio di pesce: da 1.000 a 2.000 mg di EPA+DHA+DPA al giorno.
- Curcumina: 180 mg al giorno.
- Aggiungi quanto segue:
- Huperzina A - 200 mcg due volte al giorno.
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