Invertire i segni dell'invecchiamento cutaneo: 7 approcci basati sulla scienza
Nella ricerca di una pelle giovane e luminosa, il tema dell'invecchiamento cutaneo è spesso al centro dell'attenzione. La nostra pelle subisce diversi cambiamenti con l'avanzare dell'età, tra cui lo sviluppo di rughe, cedimenti e tono non uniforme.
Secondo uno studio trasversale del 2012, l'aspetto del viso e le rughe della pelle nelle regioni protette dal sole possono indicare la possibilità di vivere fino a un'età molto avanzata. L'aspetto del viso può anche riflettere il rischio di malattie cardiovascolari (la principale causa di morte a livello globale), indipendentemente dall'età, dall'abitudine al fumo, dall'esposizione al sole o dall'indice di massa corporea.
Questo articolo illustra alcune strategie basate sull'evidenza per promuovere una pelle sana e ritardare o migliorare i segni dell'invecchiamento cutaneo.
1. Idratante che contiene ceramidi e nicotinamide
Ceramidi
Le ceramidi sono acidi grassi a catena lunga prodotti dalle ghiandole sebacee e presenti naturalmente nello strato corneo (strato esterno) della pelle. Sono essenzialmente la colla che tiene unite le cellule della pelle e che mantiene intatta e sana la barriera cutanea. Le ceramidi rafforzano la funzione di barriera di permeabilità della pelle per prevenire la perdita di acqua e la penetrazione di sostanze chimiche nocive dall'ambiente. I livelli di ceramidi nella pelle diminuiscono con l'età, con conseguente secchezza della pelle e rughe, nonché una ridotta capacità di recupero della funzione di barriera cutanea. I livelli di ceramide diminuiscono anche in seguito all'esposizione a fattori ambientali come il freddo (durante l'inverno) e le radiazioni ultraviolette (UV) B, l'eccessiva esfoliazione o alcune patologie cutanee come la dermatite atopica o la psoriasi che comportano secchezza e alterazione della barriera.
Uno studio randomizzato e controllato condotto nel 2019 su 24 persone affette da xerosi (pelle secca) ha riportato che 28 giorni di applicazione due volte al giorno di una crema idratante contenente ceramide su un lato dello stinco hanno migliorato l'idratazione della pelle, la funzione barriera, il pH della pelle, le rughe e la texture.
Nicotinamide
La nicotinamide, nota anche come niacinamide o acido nicotinico amidico, è la forma attiva e idrosolubile della vitamina B3 . La nicotinamide migliora la funzione di barriera della pelle diminuendo la perdita di acqua attraverso lo strato esterno della pelle (noto come epidermide), aumentando così l'idratazione cutanea. Migliora inoltre l'incarnato migliorando la pigmentazione, le macchie e i rossori della pelle invecchiata.
2. Protezione solare quotidiana
La pelle è direttamente influenzata dalle radiazioni UV del sole. La pelle esposta al sole invecchia in modo diverso da quella invecchiata naturalmente nel tempo. Il naturale invecchiamento cronologico porta in genere a rughe sottili e assottigliamento, e la pelle appare solitamente liscia, mentre l'invecchiamento cutaneo indotto dal sole (noto come fotoinvecchiamento) provoca una pelle secca e coriacea con una pigmentazione irregolare, rughe più marcate e un accumulo di materiale elastico degradato nello strato interno della pelle. I ricercatori hanno stimato che l'80-90% dei segni di invecchiamento visibili potrebbe essere attribuito all'esposizione ai raggi UV (fotoinvecchiamento) piuttosto che all'invecchiamento cronologico.
Fortunatamente, esistono forti evidenze scientifiche che l'uso quotidiano della protezione solare previene il fotoinvecchiamento. Ad esempio, uno studio del 2013 su 903 adulti di età inferiore ai 55 anni, randomizzati in uno dei quattro gruppi, ha riportato che coloro che erano stati randomizzati ad applicare quotidianamente la protezione solare non mostravano alcun aumento rilevabile dell'invecchiamento cutaneo dopo 4,5 anni. L'applicazione quotidiana della protezione solare ha inoltre determinato un invecchiamento cutaneo inferiore del 24% rispetto all'applicazione discrezionale della protezione solare. In uno studio di follow-up del 2016, condotto su 32 persone che hanno applicato quotidianamente una protezione solare ad ampio spettro su tutto il viso, tutti i parametri del fotoinvecchiamento - come la consistenza della pelle, la sua chiarezza e la pigmentazione a chiazze e discreta - sono migliorati già dopo 12 settimane, e questi miglioramenti sono continuati fino alla 52a settimana. Un ulteriore vantaggio delle creme solari è la loro efficacia nel ridurre il rischio di tumori della pelle, come melanomi e carcinomi a cellule squamose.
Creme solari chimiche e minerali
In generale, gli ingredienti delle creme solari si dividono in creme solari minerali o creme solari chimiche. La differenza principale tra loro sta nella risposta alla luce solare. I filtri solari minerali (o fisici) contengono biossido di titanio e ossido di zinco. Questi composti creano una barriera sulla pelle che riflette i raggi UV, agendo essenzialmente come uno scudo per deviare i raggi solari. Al contrario, i filtri solari chimici contengono almeno uno dei 12 ingredienti contenenti carbonio approvati dalla FDA che assorbono i raggi UV prima che raggiungano la pelle, agendo così come una spugna.
Le creme solari minerali, che hanno un eccellente profilo di sicurezza, offrono una protezione ad ampio spettro (contro i raggi UVA e UVB) e sono spesso consigliate alle persone con sensibilità cutanea. Gli svantaggi sono che potrebbero essere troppo spessi e pesanti per chi ha la pelle grassa, sono meno resistenti all'acqua rispetto ai filtri solari chimici, sono difficili da applicare e possono lasciare una traccia bianca sulla pelle. Le "nanoparticelle" microscopiche di biossido di titanio e ossido di zinco sono più facili da applicare e lasciano meno residui bianchi sulla pelle.
I filtri solari chimici offrono una protezione migliore rispetto ai filtri solari minerali contro i raggi UV. Rispetto ai solari minerali, i solari chimici hanno una consistenza più leggera e sono più facili da indossare. Inoltre, resistono meglio all'acqua e al sudore, quindi sono da preferire durante l'attività fisica al sole o il nuoto. Tuttavia, potrebbero non essere adatti a chi ha la pelle sensibile, perché gli ingredienti chimici potrebbero esacerbare condizioni cutanee come rosacea, psoriasi o eczema.
Problemi di sicurezza con i filtri solari chimici
È importante affrontare in modo critico le preoccupazioni relative alle creme solari. Alcuni studi sull'uomo hanno riportato che i principi attivi dei filtri solari chimici vengono assorbiti nel sangue dopo l'applicazione topica. Ciò ha sollevato preoccupazioni, soprattutto perché studi su singole cellule e su topi hanno dimostrato che questi ingredienti sono interferenti endocrini, che interferiscono con i livelli e le risposte ormonali. Tuttavia, una revisione del 2020 ha concluso che non ci sono prove sufficienti a sostegno dell'affermazione che elevati livelli ematici di ossibenzone (BP-3) e ottinoxato (OMC) - due ingredienti comuni presenti nelle creme solari chimiche - causino esiti negativi per la salute. Tuttavia, la revisione menziona che sono necessari ulteriori studi ben progettati sull'uomo per determinare se queste sostanze chimiche assorbite sono dannose per gli esseri umani. Attualmente, l'Accademia Americana di Dermatologia afferma che "le attuali raccomandazioni della FDA si basano sulle prove scientifiche attuali e la scienza non dimostra che gli ingredienti delle creme solari attualmente disponibili negli Stati Uniti siano dannosi per la salute umana". Ciononostante, le persone preferiscono ancora utilizzare ingredienti minerali per la protezione solare, come l'ossido di zinco, perché anche se non offre una protezione altrettanto buona contro i raggi UV del sole, non viene assorbito dalla pelle.
Un ingrediente chimico per la protezione solare chiamato bemotrizinolo (bis-etilesilossifenolo metossifenil triazina) offre una buona protezione contro le diverse lunghezze d'onda UV e non viene assorbito dalla pelle perché è di grandi dimensioni. Tuttavia, anche se è disponibile nell'Unione Europea dal 2000 e commercializzato in Europa e in Australasia con i marchi Tinosorb S ed Escalol S, attualmente non è approvato dalla FDA. Tuttavia, si spera che il bemotrizinolo ottenga l'approvazione della FDA a metà del 2024.
Per il momento, la protezione solare migliore per te è quella che preferisci e che puoi applicare quotidianamente.
Fotoprotezione generale
Oltre ad applicare quotidianamente un fattore di protezione solare (SPF) ≥ 30 ad ampio spettro sulla pelle esposta, la prevenzione del fotoinvecchiamento passa anche attraverso la permanenza all'ombra quando si è all'aperto, l'uso di un cappello a tesa larga e, se possibile, di indumenti fotoprotettivi, l'uso di occhiali da sole, l'evitamento delle ore di massima insolazione tra le 10.00 e le 16.00, l'evitamento di altre fonti di raggi UV (come i lettini abbronzanti) e la cautela nei pressi di neve, acqua e sabbia che riflettono i raggi dannosi del sole.
L'esposizione della pelle nuda al sole aiuta il nostro corpo a generare vitamina D. Se prendi delle misure per proteggerti dall'esposizione diretta ai raggi UV del sole, monitora i tuoi livelli di vitamina D per evitare carenze e prendi in considerazione un'integrazione con 1000 UI/giorno di vitamina D3 se i tuoi livelli di vitamina D sono bassi.
3. Una dieta ricca di alimenti integrali, proteine magre, fibre e grassi insaturi
Uno studio randomizzato e controllato condotto su 256 partecipanti ha dimostrato che una dieta mediterranea ipocalorica, che limitava anche le carni rosse e lavorate e che era più ricca di vegetali e polifenoli, integrata con 28 g/giorno di noci, 3-4 tazze/giorno di tè verde e 500 ml di Mankai, era associata a un minore invecchiamento biologico. Inoltre, una revisione del 2020 parla della dieta mediterranea come strategia per prevenire la fragilità e rallentare la progressione dell'invecchiamento, mentre una revisione del 2023 descrive come le diete a base vegetale promuovano la salute della pelle prevenendo il fotoinvecchiamento, migliorando la compattezza e l'elasticità della pelle e riducendo le rughe del viso e la pigmentazione cutanea. Questi documenti rafforzano le linee guida esistenti sulla dieta e la salute della pelle che affermano che "una dieta di tipo mediterraneo, ricca di alimenti a base vegetale con abbondanza di frutta e verdura fresca, erbe, noci, fagioli e cereali integrali; quantità moderate di frutti di mare, latticini, pollame e uova; e occasionalmente carne rossa è associata a una buona salute della pelle".
Pertanto, una buona alimentazione è indiscutibilmente fondamentale per la salute della pelle. Nessuna dieta funziona perfettamente per tutti, ma a prescindere dal tipo di dieta e dai modelli alimentari specifici, ci sono alcuni principi fondamentali da tenere presenti.
Tra questi vi sono: concentrarsi prevalentemente su alimenti integrali e non lavorati, consumare una quantità sufficiente di proteine magre e fibre e sostituire i grassi saturi con grassi insaturi come l'olio extravergine d'oliva, le noci e l'avocado. , e l'avocado. I nutrienti essenziali si ottengono meglio attraverso gli alimenti integrali rispetto agli integratori, ma questi ultimi possono essere particolarmente utili per le persone con carenze nutritive.
4. Integratori orali di peptidi di collagene
Il collagene è la proteina più abbondante dell'organismo ed è composto da un'alta concentrazione di tre aminoacidi, ovvero glicina, prolina e idrossiprolina. Gli enzimi scompongono il collagene in peptidi bioattivi più piccoli, che sono le principali forme di collagene utilizzate negli integratori. Questi peptidi vengono facilmente assorbiti dal tratto digestivo prima di entrare nel flusso sanguigno.
Una revisione sistematica del 2020 di 10 pubblicazioni ha riportato i benefici del collagene intatto o idrolizzato sull'idratazione, l'elasticità, il numero di rughe e la secchezza della pelle. Allo stesso modo, uno studio randomizzato e controllato condotto su 100 individui nel 2022 ha dimostrato che l'integrazione orale con peptidi di collagene a basso peso molecolare ha migliorato le zampe di gallina, le rughe (dell'8%), l'elasticità della pelle, l'idratazione della pelle, la rugosità della pelle e l'integrità della barriera della pelle del viso fotoinvecchiata.
Gli integratori di peptidi di collagene conferiscono ulteriori benefici se si mangiano abbastanza proteine?
La risposta breve è sì.
I peptidi del collagene sono catene corte di aminoacidi (i mattoni delle proteine). Per questo motivo, alcuni critici sostengono che l'integrazione con i peptidi di collagene non apporta alcun beneficio aggiuntivo se si consumano abbastanza proteine, perché entrambe le strategie forniscono al nostro corpo aminoacidi.
Tuttavia, come descritto in una meta-analisi del 2023 di 26 studi randomizzati e controllati che hanno coinvolto 1.721 pazienti, disponiamo di specifici trasportatori di peptidi che permettono ai peptidi di collagene di essere assorbiti e di raggiungere la pelle, dove rimangono molto più a lungo di quanto non facciano in altre parti del corpo, con conseguenti miglioramenti significativi dell'idratazione e dell'elasticità della pelle. Uno studio randomizzato e controllato condotto su 31 pazienti maschi ustionati ha dimostrato che un integratore a base di collagene idrolizzato per quattro settimane ha migliorato la guarigione della ferita.
Nel complesso, oltre a soddisfare gli obiettivi proteici, gli integratori di peptidi di collagene mostrano benefici per l'invecchiamento della pelle e sono solitamente dosati a 10-15 g al giorno.
5. Integratori di acido ialuronico per via orale
L'acido ialuronico (ialuronano), una sostanza presente in natura nel corpo umano, è abbondantemente presente nella pelle, nelle articolazioni e negli occhi. Svolge un ruolo fondamentale nel garantire che i tessuti rimangano umidi e ben lubrificati. Nonostante la sua significativa presenza nella pelle, la quantità di acido ialuronico diminuisce con l'età. Ad esempio, un individuo di 75 anni ha solo il 25% dell'acido ialuronico presente nella sua pelle rispetto a un diciannovenne. Fortunatamente, come nel caso del collagene, gli studi clinici hanno dimostrato che l'integrazione orale di acido ialuronico migliora l'idratazione, il tono, lo spessore, l'elasticità, la compattezza, la lucentezza e la morbidezza della pelle, riducendo le rughe e proteggendo dalla disidratazione.
Ci sono stati problemi di sicurezza legati al fatto che l'acido ialuronico potrebbe favorire la crescita del cancro. Tuttavia, uno studio del 2014 condotto su topi affetti da cancro non ha mostrato alcun effetto negativo dell'integrazione orale di acido ialuronico sulla proliferazione e sulle metastasi tumorali. Anche gli studi sull'uomo, durati almeno 12 mesi, non hanno riportato problemi di sicurezza.
Quando l'acido ialuronico ad alto peso molecolare viene ingerito, i batteri intestinali lo scompongono in frammenti più corti a basso peso molecolare che alla fine raggiungono la pelle. Sia l'acido ialuronico ad alto che a basso peso molecolare riduce le rughe della pelle e ne migliora la lucentezza e l'elasticità. La letteratura attuale suggerisce che il peso molecolare dell'acido ialuronico negli integratori potrebbe non avere un impatto significativo sui suoi benefici, ma sono necessarie ulteriori ricerche. Le dosi tipiche utilizzate negli studi sull'uomo vanno da 80 mg a 200 mg al giorno.
Mettendo insieme tutti questi elementi, un esempio di routine mattutina per la cura della pelle potrebbe essere quello di fare una doccia, applicare una crema idratante e attendere qualche minuto prima di applicare una protezione solare (che idealmente contenga bemotrizinolo). Successivamente, potresti consumare una colazione sana seguita da un integratore orale di peptidi di collagene da 10-15 g e da un integratore orale di acido ialuronico da 200 mg.
6. Esercizio di resistenza
L'esercizio fisico è una strategia fondamentale per ottenere una vita più lunga e più sana. I numerosi benefici sulla salute fisica e psicologica che l'esercizio fisico offre sono ben noti. Una maggiore forma fisica è costantemente associata a un minor rischio di morte e l'esercizio fisico è simile a una polipropilene che influisce positivamente sui segni dell'invecchiamento.
I vantaggi dell'esercizio fisico su organi come il cuore, il cervello e i muscoli sono ampiamente riconosciuti, ma gli effetti dell'esercizio fisico sulla salute della pelle sono poco conosciuti. Un interessante studio del 2023 condotto su donne giapponesi di mezza età, sane e sedentarie, ha dimostrato che l'esercizio fisico sia aerobico che di resistenza ha migliorato l'elasticità della pelle, ha migliorato la struttura del derma superiore (lo strato interno della pelle) e ha ridotto i livelli di fattori infiammatori nel sangue. Tuttavia, anche l'allenamento di resistenza, ma non quello aerobico, ha migliorato lo spessore del derma. Questi risultati ribadiscono l'importanza dell'allenamento di resistenza ("pesi" o "forza") per la salute della pelle.
7. Creme retinoidi per la notte
Cosa sono i retinoidi?
La vitamina A è una vitamina liposolubile essenziale per diverse funzioni corporee. Esiste in diverse forme note come retinoidi, che sono forme naturali o sintetiche della vitamina A e che condividono le stesse caratteristiche biologiche della vitamina A. I retinoidi includono il retinolo (la forma alcolica della vitamina A), l'acido retinoico (la forma attiva della vitamina A), l'adapalene, il tazarotene, la retinaldeide e gli esteri di retinile. I retinoidi svolgono un ruolo importante nel mantenimento della salute della pelle perché stimolano le cellule a produrre più fibre di collagene e migliorano l'apporto di sangue alla pelle. Infatti, i retinoidi possono prevenire e riparare le caratteristiche cliniche del fotoinvecchiamento. I retinoidi vengono aggiunti a creme, lozioni e sieri per la loro capacità di promuovere la salute della pelle, ma differiscono per forza ed efficacia.
Tipi di retinoidi
L'acido retinoico (tretinoina) è significativamente più forte del retinolo perché migliora direttamente la salute della pelle promuovendo il rinnovamento cellulare, il ricambio e la riparazione dei danni al DNA. In particolare, la tretinoina combatte il fotoinvecchiamento, attenua le rughe, uniforma il tono della pelle e ne aumenta la compattezza. La tretinoina è regolamentata dalla FDA e normalmente richiede una prescrizione medica.
Il retinolo, un retinoide meno potente della tretinoina, richiede una conversione enzimatica in acido retinoico al momento dell'applicazione sulla pelle. Questo processo determina effetti più lenti e meno evidenti rispetto alla tretinoina, ma è stato comunque dimostrato che migliora le rughe sottili e aumenta la produzione di collagene con una minore irritazione della pelle rispetto alla tretinoina. Il retinolo è in genere disponibile da banco in molti prodotti per la cura della pelle.
L'Adapalene funziona bene quanto la tretinoina per il fotoinvecchiamento e le rughe. Di solito viene utilizzato a una concentrazione dello 0,3%. L'Adapalene è il retinoide topico meno irritante per la pelle.
Il tazarotene topico, utilizzato a una concentrazione dello 0,05-0,1%, è approvato dalla FDA per la psoriasi, l'acne e la pelle fotoinvecchiata (problemi di pigmentazione e rughe).
Attenzione alle creme retinoidi
Fai attenzione quando inizi a usare le creme retinoidi perché possono irritare la pelle.
- Una buona idea sarebbe quella di usarne uno ogni 2-3 notti all'inizio per permettere alla pelle di abituarsi. Alcune persone preferiscono utilizzare una crema retinoide solo una o due volte alla settimana.
- Assicurati di indossare la protezione solare al mattino.
- Non mescolare le creme retinoidi con altri prodotti come gli esfolianti (vedi sotto), soprattutto quando inizi a usare le creme retinoidi. Nelle notti in cui utilizzi prodotti come gli esfolianti, non usare creme retinoidi.
8. Esfolianti che contengono alfa-idrossiacidi
Una revisione del 2023 ha discusso i progressi della ricerca sull'invecchiamento della pelle e i principi attivi promettenti. Tra questi, gli esfolianti acido lattico e acido glicolico , entrambi noti come alfa-idrossiacidi.
L'acido lattico aumenta la sintesi del collagene e l'elasticità della pelle, riduce la pigmentazione cutanea e la dimensione dei pori. Uno studio del 1996 ha dimostrato che l'acido lattico al 12% per tre mesi ha aumentato la compattezza, lo spessore e la levigatezza della pelle e ha migliorato linee e rughe.
L'acido glicolico è un acido organico in grado di ridurre l'infiammazione cellulare e l'invecchiamento indotti dai raggi UVB. Può anche prevenire le rughe e offrire benefici estetici generali alla pelle.
A sostegno di ciò, le linee guida cliniche affermano che gli alfa-idrossiacidi possono influenzare gli strati più profondi della pelle quando vengono utilizzati a concentrazioni più elevate e per un periodo più lungo. Migliorano la rigenerazione del collagene e dell'elastina, rendendo meno evidenti le linee sottili.
Conclusioni
Dagli integratori alle creme, passando per le abitudini di vita, queste strategie, supportate dalla scienza, possono aiutarti a migliorare l'aspetto generale della tua pelle. C'è un crescente interesse per le strategie volte a invertire o a rallentare i segni visibili dell'invecchiamento, non solo per motivi estetici ma anche perché l'aspetto della nostra pelle riflette le nostre possibilità di vivere a lungo. In questo caso, prevenire è meglio che curare. Anche se i risultati individuali possono variare, incorporare queste pratiche può contribuire a una pelle più sana e aiutare a prevenire o migliorare i segni dell'invecchiamento cutaneo.
Come per qualsiasi altro integratore, è importante consultare un professionista della salute prima di iniziare a utilizzare un integratore per la salute della pelle, per assicurarsi che sia sicuro e adatto alle proprie esigenze.
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