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Iodio e gravidanza: un nutriente essenziale per la salute materna e fetale

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BASATO SULLA SCIENZA

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iHerb si attiene a rigorose linee guida per l' informazione, attingendo a studi con revisione scientifica, a istituti di ricerca accademici, a riviste mediche e a siti di media affidabili. Questo distintivo indica che un elenco di studi, risorse e statistiche si trova nella sezione dei riferimenti in fondo alla pagina.

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Perché hai bisogno di iodio?

Lo iodioè fondamentale per il normale funzionamento della ghiandola tiroidea, in quanto è un componente chiave degli ormoni tiroidei, tra cui triiodotironina (T3) e tiroxina (T4). Questi ormoni sono vitali per varie funzioni biologiche in tutto il corpo, poiché quasi tutti gli organi e i tessuti contengono cellule sensibili agli ormoni tiroidei.

La tiroxina e la triiodotironina influenzano il metabolismo, la sensibilità dei tessuti ad altri ormoni, la regolazione della temperatura corporea, la sintesi proteica, la crescita e lo sviluppo, la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, l'utilizzo dell'ossigeno e il metabolismo delle vitamine e del glucosio. L'importanza dello iodio non può essere sopravvalutata; senza un adeguato apporto di iodio, la sintesi di questi ormoni è compromessa.

Fonti di iodio

Lo iodio è presente nell'acqua potabile e in vari prodotti alimentari, ma determinare con precisione il contenuto di iodio in queste fonti può essere difficile. I livelli di iodio nell'acqua dipendono da fattori come la composizione del suolo, la vicinanza all'acqua salata, l'altitudine e l'acidità. Ad esempio, l'acqua piovana sulla costa contiene molto più iodio di quella raccolta nell'entroterra.

Il contenuto di iodio vegetale e animale è correlato ai livelli di iodio nel terreno in cui vengono coltivati o pascolati. Gli alimenti ricchi di iodio includono frutti di mare, alghe e alcuni prodotti lattiero-caseari. Le popolazioni costiere che consumano regolarmente frutti di mare raramente presentano una carenza di iodio. Tuttavia, circa 2 miliardi di persone in tutto il mondo vivono in aree con carenza di iodio a causa di un apporto alimentare insufficiente.

Le misure preventive per la carenza di iodio includono l'uso di integratori contenenti iodio, sale iodato e cibi fortificati.

Di quanto iodio hai bisogno?

Secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e l'Accademia nazionale di medicina degli Stati Uniti, l'assunzione giornaliera ottimale di iodio per gli adulti è di 150 mcg. Le raccomandazioni per i bambini variano in base all'età:

  • Neonati (0-12 mesi): 110-130 mcg/die
  • Bambini (1-8 anni): 90 mcg/giorno
  • Bambini (8-13 anni): 130 mcg/giorno
  • Ragazzi (13-18 anni): 150 mcg/giorno

Aumento del fabbisogno di iodio durante la gravidanza

Il fabbisogno di iodio aumenta significativamente durante la gravidanza e l'allattamento. Le donne incinte richiedono 220 mcg di iodio al giorno, mentre le madri che allattano hanno bisogno di 290 mcg. Questo aumento della domanda è dovuto ai cambiamenti fisiologici durante la gravidanza e alla necessità di supportare la funzione tiroidea sia materna che fetale.

Nel primo trimestre, quando la ghiandola tiroidea del feto non è ancora completamente sviluppata, un'adeguata assunzione di iodio è fondamentale per il normale sviluppo del sistema nervoso e del cervello del bambino.

Conseguenze della carenza di iodio durante la gravidanza

La carenza di iodio durante la gravidanza può portare a gravi problemi di salute, tra cui:

  • Aumento del rischio di aborto spontaneo e parto pretermine
  • Mortalità infantile
  • Disturbi della crescita e dello sviluppo nel bambino
  • Disabilità intellettive irreversibili e QI inferiore

Nonostante la facilità di prevenzione, la carenza di iodio rimane la causa prevenibile più comune di disabilità intellettive a livello globale.

Fattori di rischio per la carenza di iodio

Diversi fattori legati allo stile di vita possono aumentare il rischio di carenza di iodio durante la gravidanza, tra cui:

  • Fumare
  • Adottare una dieta vegana
  • Utilizzo di sale non iodato
  • Mancanza di latticini e frutti di mare nella dieta

Le donne in gravidanza con questi fattori di rischio dovrebbero prestare particolare attenzione all'assunzione di iodio, in particolare durante le fasi di pianificazione della gravidanza.

Prevenzione della carenza di iodio

La maggior parte degli operatori sanitari raccomanda alle donne in gravidanza e in allattamento di assumere quotidianamente un integratore multivitaminico o prenatale contenente 150 mcg di iodio. È consigliabile iniziare questa supplementazione tre mesi prima del concepimento.

Per le donne non gravide, la valutazione della dieta, dell'uso di sale iodato e del contenuto di iodio nell'acqua potabile può aiutare a determinare la necessità di un'integrazione di iodio. Tuttavia, durante la gravidanza, le conseguenze della carenza di iodio sono gravi, pertanto è consigliabile un'assunzione giornaliera aggiuntiva di 150 mcg.

Considerazioni importanti:

Non tutte le vitamine prenatali contengono iodio e quelle che lo contengono potrebbero non fornire la quantità necessaria. Controlla sempre le etichette e consulta un operatore sanitario.

Stai pianificando una gravidanza? Sei incinta? Stai allattando al seno? Assicurati di assumere 150 mcg diiodioal giorno!

Nota: 1 mcg è un milionesimo di grammo. Una dose giornaliera di 150 mcg è una piccola quantità, ma svolge un ruolo cruciale nella prevenzione di problemi di salute significativi.

Riferimenti:

  1. O'Keeffe M, De Regil LM, Bennett A, et al. Integrazione di iodio per le donne durante la gravidanza.Cochrane Database Syst Rev.2016; 2016 (2)
    . doi:10.1002/14651858.CD011761.pub2
  2. World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità). Iodio in gravidanza: una revisione sistematica delle prove. Disponibile all'indirizzo:https://www.who.int/tools/elena/bbc/iodine-pregnancy. Accesso 10 ottobre 2024.
  3. Venn-Watson S, McKinney M, Smith K, et al. Integrazione di iodio durante la gravidanza: stiamo facendo abbastanza?Nutr Rev.2016; 74 (4) :267-277. doi:10.1093/nutrit/nuw005
  4. Centers for Disease Control and Prevention. Iodio: dieta e micronutrienti durante l'allattamento. Disponibile all'indirizzo:https://www.cdc.gov/breastfeeding/breastfeeding-special-circumstances/diet-and-micronutrients/iodine.html.
  5. O'Keeffe M, De Regil LM, Bennett A, et al. Integrazione di iodio per le donne durante la gravidanza: un aggiornamento.Cochrane Database Syst Rev.2018; 2018 (3)
    . doi:10.1002/14651858.CD011761.Pub2
  6. Cakmak B, Hecimovic M, Ilekovic D, e al. Stato dello iodio e assunzione di iodio nelle donne in gravidanza: uno studio trasversale nell'area settentrionale della Croazia.Public Health Nutr.2015; 18 (6) :1058-1067. doi:10.1017/S1368980014001518

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