5 vitamine importanti da incorporare nella tua routine di cura della pelle
Le vitamine non si assumono solo per via interna, ma si possono applicare anche a livello topico sulla pelle. Ci sono diverse vitamine che hanno effetti ben riconosciuti sulla pelle e incorporarle in una normale routine di cura della pelle può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. In questo post ti illustrerò le ricerche e gli usi approvati dai dermatologi per le vitamine sulla pelle, tra cui le vitamine A, B, C, E e K.
Prima di tuffarci, ci sono alcune cose da considerare. Il modo ideale per incorporare le vitamine in una routine di cura della pelle è assicurarsi di avere le basi prima di aggiungere altri prodotti. Quando do consigli alle persone sulla cura della pelle, di solito dico loro che non si possono aggiungere tutti gli extra e le cose divertenti se prima non ci si assicura di aver eseguito correttamente i principi fondamentali.
Gli elementi fondamentali di una buona routine di cura della pelle sono: 1) un buon detergente delicato, 2) l'applicazione quotidiana di una protezione solare e 3) una crema idratante leggera. Se stai già facendo queste cose, sei già in vantaggio. Da lì, i prodotti che sceglierai dipendono da quali sono i tuoi obiettivi di cura della pelle. Per alcuni l'obiettivo potrebbe essere la prevenzione e il trattamento dell'acne. Per altri può trattarsi del trattamento dell'iperpigmentazione e per altri ancora dell'anti-invecchiamento. Forse si tratta di tutte queste cose! Ecco come le diverse vitamine possono influire sulla pelle.
Vitamina A
Nomi alternativi/forme: retinolo, retinaldeide, acido retinoico, adapalene, tretinoina, tazarotene, retinil propionato
Usi: acne, anti-invecchiamento, iperpigmentazione
Dettagli: La vitamina A è una delle vitamine più importanti in dermatologia. La vitamina A è una vitamina liposolubile che si trova nei latticini, nel pesce, nel fegato e nella frutta e verdura di colore rosso/arancio come carote, melone e pomodori. La famiglia di derivati della vitamina A presenti nei prodotti per la cura della pelle è denominata retinoidi. Scommetto che se si facesse un sondaggio tra un vasto gruppo di dermatologi, si scoprirebbe che la stragrande maggioranza utilizza regolarmente qualche formulazione di vitamina A sulla propria pelle. Nelle forme orali, i dermatologi utilizzano i retinoidi per trattare l'acne grave, il linfoma cutaneo, la psoriasi e altre patologie. Per via topica, i retinoidi sono utilizzati per l'acne, le rughe, lo scolorimento e la rugosità. I retinoidi agiscono regolando il ricambio delle cellule della pelle, stimolando la produzione di collagene e inibendo la produzione e il trasferimento di pigmenti alle cellule della pelle. I derivati della vitamina A sono ricchi di potenziali benefici per la pelle.
Ci sono alcune cose da sapere sui retinoidi se intendi utilizzarli. Innanzitutto, alcuni derivati della vitamina A si rompono quando vengono esposti alla luce del sole, quindi si consiglia di utilizzare i retinoidi di notte. I retinoidi più potenti sono disponibili solo su prescrizione medica, quindi se stai usando un prodotto da banco e vuoi fare un salto di qualità, consulta un dermatologo certificato. I prodotti cosmetici a base di retinolo, come quelli che contengono retinaldeide, retinolo o retinilpropionato sulle etichette degli ingredienti, possono essere acquistati senza prescrizione medica. Sono meno forti e in genere hanno anche meno effetti collaterali.
Effetti avversi: secchezza, arrossamento, desquamazione, bruciore. Questi effetti sono previsti quando si utilizza un retinoide. La buona notizia è che l'uso regolare di creme solari e idratanti può aiutare a minimizzare questi effetti e che la pelle si abitua ai retinoidi dopo averli usati per un po'. Un modo per prevenire questi effetti collaterali è quello di diminuire la frequenza di utilizzo del retinoide. Ad esempio, alcune persone possono tollerare l'uso di un retinoide solo a giorni alterni o anche solo un paio di volte a settimana. Per chi sta pensando di utilizzare un retinoide topico, è importante sapere che non deve essere usato durante la gravidanza o l'allattamento.
Vitamina B
Nomi alternativi/forme: niacinamide, nicotinamide, acido nicotinico, niacina, vitamina B3, vitamina B5, pantenolo
Usi: Acne, antinfiammatorio, funzione di barriera della pelle, guarigione delle ferite, tono della pelle
Dettagli: Le vitamine del gruppo B sono un gruppo di otto vitamine idrosolubili che sono tutte un po' diverse tra loro, ma che spesso coesistono. Ai fini di questo articolo, ci concentreremo sulla vitamina B3 (niacinamide), che ha gli effetti più noti sulla pelle, sebbene anche la vitamina B5 (pantenolo) abbia benefici sull'idratazione e sulla protezione della barriera cutanea. È stato dimostrato che la niacinamide migliora la funzione di barriera della pelle, aiutando a prevenire arrossamenti, irritazioni e perdita di acqua dalla pelle. È stato inoltre dimostrato che la niacinamide inibisce la produzione di pigmenti, contribuendo a ridurre l'aspetto dell'iperpigmentazione. Può migliorare il tono e la consistenza della pelle alterando le proteine degli zuccheri presenti nella pelle e può persino ridurre le rughe cutanee.
Effetti avversi: Sono stati riportati effetti collaterali minimi con la niacinamide sulla pelle: in genere è ben tollerata.
Vitamina C
Nomi alternativi/forme: acido ascorbico, magnesio ascorbil fosfato, ascorbil palmitato, ascorbil fosfato
Usi: Antiossidante, anti-invecchiamento, schiarente, fotoprotezione
Dettagli: Poiché la vitamina C è un antiossidante, agisce combattendo i danni e la degradazione del DNA cellulare, del collagene e dell'elastina della pelle. Questi danni si verificano nel tempo a causa dell'esposizione della pelle a fattori di stress ambientale, come il sole, il fumo e l'inquinamento. La vitamina C è anche un fattore chiave per la formazione e la stabilizzazione del collagene nella pelle. Poiché svolge tutte queste funzioni nella pelle, si ritiene che i prodotti a base di vitamina C applicati per via topica possano aiutare a prevenire alcuni dei cambiamenti cutanei che si verificano con l'età, come le rughe e la pelle lassa. La vitamina C interferisce anche con uno degli enzimi (tirosinasi) responsabili della produzione di melanina (pigmento), per cui la vitamina C per uso topico viene spesso indicata come un illuminante della pelle per aiutare a ridurre le macchie brune, lo scolorimento e le occhiaie. Il problema della vitamina C è che è altamente instabile, quindi anche se ha dimostrato i suoi effetti in laboratorio, nella maggior parte dei prodotti per la cura della pelle probabilmente si rompe quando è esposta all'ossigeno e alla luce. Si ritiene che la vitamina C e la vitamina E in combinazione contribuiscano a stabilizzarsi a vicenda e quindi a massimizzare le possibilità di efficacia. Inoltre, la vitamina C, in combinazione con la vitamina E e l'acido ferulico, può aumentare l'efficacia fino a otto volte. L'altro aspetto da considerare è che la vitamina C, per fare la differenza nel collagene, deve penetrare attraverso lo strato esterno della pelle fino al derma, il che può essere difficile da formulare.
Effetti indesiderati: la vitamina C può causare una colorazione giallastra della pelle o un'irritazione.
Vitamina E
Nomi alternativi/forme: tocoferolo acetato, alfa-tocoferolo
Usi: Antiossidante, anti-invecchiamento, idratante, trattamento delle cicatrici
Dettagli: La vitamina E è una delle vitamine liposolubili e si trova in noci, oli, pesce, avocado e verdure. La vitamina E è un antiossidante, il che significa che "elimina i radicali liberi" responsabili di stress, infiammazione e danni nell'organismo. Grazie alle sue note proprietà antiossidanti e cicatrizzanti, la vitamina E è presente in molti prodotti cosmetici, oltre che nelle creme per cicatrici e ustioni. Anche se è ormai assodato che la vitamina E ha proprietà antiossidanti, è difficile sapere quanto sia effettivamente efficace quando viene applicata sulla pelle, perché può degradarsi quando viene esposta alla luce e all'ossigeno. La vitamina E viene spesso combinata con la vitamina C nei prodotti per la cura della pelle, perché si ritiene che i due ingredienti combinati funzionino meglio. A prescindere dalle sue proprietà antiossidanti, la vitamina E mi piace decisamente come idratante. Un'altra cosa interessante da sapere sulla vitamina E è che, nonostante la credenza popolare che la vitamina E aiuti a minimizzare le cicatrici e a promuovere la guarigione delle ferite, gli studi scientifici non hanno dimostrato alcun miglioramento significativo con la vitamina E per questi scopi.
Effetti avversi: la vitamina E appartiene alla famiglia dei "tocoferoli", nota per causare dermatiti da contatto allergiche e irritanti. La buona notizia è che la maggior parte delle formulazioni di vitamina E per uso cosmetico raramente provoca allergie. La maggior parte delle reazioni cutanee segnalate sono dovute al fatto che le persone hanno rotto le capsule di vitamina E per via orale e le hanno applicate sulla pelle, senza che questo fosse l'uso previsto.
Vitamina K
Nomi alternativi/forme: fitonadione, fitomenadione
Usi: ecchimosi, occhiaie
Dettagli: La vitamina K è una delle vitamine liposolubili. In natura si trova soprattutto nelle verdure a foglia verde. La vitamina K è una vitamina essenziale che il nostro organismo utilizza per contribuire alla formazione di coaguli al fine di arrestare le emorragie. In effetti, i medici utilizzano formulazioni endovenose di vitamina K per aiutare a contrastare gravi emorragie, soprattutto nelle persone che assumono alcuni farmaci anticoagulanti. Poiché la vitamina K aiuta a prevenire il sanguinamento, alcuni dermatologi raccomandano prodotti topici a base di vitamina K dopo interventi cosmetici o chirurgici per ridurre al minimo gli ematomi. Ciò è supportato da alcuni piccoli studi e confutato da altri. Uno studio di alta qualità (in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo) condotto su 22 pazienti ha dimostrato che il pretrattamento con vitamina K prima del trattamento laser non previene gli ematomi successivi, ma l'applicazione della vitamina K per due settimane dopo il trattamento laser riduce la gravità degli ematomi. Altri studi suggeriscono che la vitamina K topica può aiutare a ridurre al minimo le ecchimosi sulle braccia e sulle mani nei pazienti anziani che presentano ecchimosi causate da danni solari cronici (porpora attinica). La vitamina K è spesso presente nei prodotti destinati alle occhiaie. L'oscurità sotto gli occhi può essere causata da molte ragioni diverse, come le ombre proiettate sotto gli occhi a causa dell'anatomia facciale di una persona, la visibilità o la perdita dai vasi sanguigni sottostanti o il pigmento. Pertanto, nelle persone che presentano occhiaie dovute a problemi di vasi sanguigni, la vitamina K topica potrebbe essere utile, anche se non ci sono molte prove a sostegno nella letteratura scientifica.
Effetti avversi: Il rischio di sviluppare una dermatite da contatto con la vitamina K è basso. Tuttavia, la vitamina K è spesso combinata con altri ingredienti, che possono causare irritazioni cutanee. Questo aspetto è particolarmente importante se il prodotto viene utilizzato sulla pelle delicata e sottile sotto gli occhi. È sempre una buona idea fare prima un "patch test" sulla parte interna del braccio per qualche settimana, per assicurarsi che la pelle non ne sia infastidita.
Morale della favola
Come si può notare, sono molti i modi in cui le vitamine possono essere incorporate in una sana routine di cura della pelle per ottenere una pelle sana e luminosa. Il segreto è trovare i prodotti giusti senza esagerare. L'errore più comune che si commette è quello di usare tonnellate di prodotti sul viso perché si cerca di utilizzare TUTTE le vitamine e gli ingredienti. Mi piace concentrarmi sulla prova di uno o due ingredienti e continuare a utilizzarli con costanza per un po' di tempo prima di pensare di aggiungere o cambiare prodotto.
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