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Potere al cervello

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Come proteggere il cervello dalla perdita di memoria e dal morbo di Alzheimer.

La perdita di memoria e la diminuzione delle capacità cerebrali sono inevitabili con l'avanzare dell'età? A molti quarantenni, cinquantenni e oltre viene detto che è così e che non si può fare nulla. Non è vero. È possibile adottare misure non solo per arrestare la perdita di memoria, ma anche per invertirla. Naturalmente, molte altre cose oltre all'invecchiamento causano problemi di memoria. Tra questi vi sono la depressione, alcune droghe, l'ictus, i traumi cranici, l'alcolismo e la demenza (gravi problemi di memoria e di pensiero, come il morbo di Alzheimer).

Nutri il tuo cervello, aguzza la tua mente

È stato dimostrato che una dieta ricca di antiossidanti, come le vitamine C ed E, previene la perdita di memoria legata all'età e altri disturbi degenerativi del cervello. È molto importante seguire una dieta ricca di verdure a foglia verde, verdure molto colorate come carote, patate dolci e zucca e frutta ricca di flavonoidi come agrumi, bacche e ciliegie, evitando di consumare acidi grassi trans, cibi fritti, carni affumicate e stagionate e cibi spazzatura. Numerosi studi hanno dimostrato che la funzione cerebrale è direttamente correlata allo stato nutrizionale. Data la frequenza della carenza di nutrienti nella popolazione anziana, è probabile che molti casi di alterazione delle funzioni mentali abbiano una causa nutrizionale.

Integratori alimentari per proteggere il cervello

Oltre a una dieta sana, una formula vitaminica e minerale multipla ad alta potenza, e 1.000 mg di acido eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA) (combinati) da un olio di pesce di qualità , ti consiglio di assumere il coenzima Q10 con pirrolochinolina chinone (PQQ), fosfatidilserinae curcumina (se sono presenti alcuni sintomi di deterioramento mentale in una persona di 50 anni o più). Segue una breve discussione su ciascuno di questi importanti integratori per la protezione del cervello:

  • Coenzima Q10 (CoQ10) Sebbene l'organismo produca in parte il proprio CoQ10, numerose ricerche dimostrano che l'integrazione di tale sostanza apporta notevoli benefici, in particolare nelle persone affette da malattie cardiache, tra cui alti livelli di colesterolo e pressione sanguigna, o che assumono farmaci ipocolesterolemizzanti. Studi recenti indicano che i livelli di CoQ10 sono significativamente più bassi nei mitocondri delle persone affette da disturbi degenerativi del cervello. Per i livelli generali di integrazione, assumi da 100 a 200 mg al giorno di CoQ10 in una base di olio di crusca di riso in una capsula di gel morbido. Per migliorare la memoria, si ottengono risultati ancora migliori con CoQ10 se viene assunto insieme a PQQ. Esercita un effetto sinergico con il CoQ10 ed è fondamentale per il funzionamento dei mitocondri. Come il CoQ10, La PQQ protegge le cellule cerebrali dai danni. È stato dimostrato che è in grado di ripristinare la memoria in studi sugli animali e sull'uomo e la sua attività antiossidante è circa 5.000 volte superiore a quella della vitamina C. Il dosaggio di PQQ è di 20 mg al giorno.
  • La fosfatidilserina (PS) è un nutriente fondamentale per tutti coloro che soffrono di MA, di PD o di compromissione delle funzioni mentali. Bassi livelli di fosfatidilserina nel cervello sono associati a una ridotta funzione mentale e alla depressione negli anziani. Più di una dozzina di studi in doppio cieco hanno dimostrato che la fosfatidilserina migliora le funzioni mentali, l'umore e il comportamento dei pazienti affetti da disturbi degenerativi del cervello. Il dosaggio consigliato è di 100 mg tre volte al giorno.
  • La curcumina, il pigmento giallo della curcuma, si sta dimostrando incredibilmente promettente come protettore del cervello, compresa la capacità di prevenire e possibilmente invertire il morbo di Alzheimer (AD). Gli abitanti delle zone rurali dell'India, che consumano grandi quantità di curcuma, hanno la più bassa incidenza di Alzheimer al mondo: 4,4 volte inferiore a quella degli americani. I ricercatori hanno dimostrato che la curcumina è in grado di prevenire lo sviluppo delle lesioni cerebrali dell'Alzheimer in topi specificamente allevati per sviluppare l'AD e può addirittura invertire i danni alle cellule cerebrali. La curcuma può essere consumata in abbondanza nella dieta, ma l'assunzione di un estratto di curcumina può rivelarsi importante per prevenire la perdita di memoria legata all'età, così come condizioni più gravi come l'Alzheimer.

ESONERO DI RESPONSABILITÀ:Questo Centro Benessere non intende fornire diagnosi... Leggi di più