Le tue preferenze per questa sessione sono state aggiornate. Per modificare definitivamente le impostazioni del tuo account, vai a Il mio account
Ti ricordiamo che puoi aggiornare le preferenze del Paese o della lingua in qualsiasi momento in Il mio account
> beauty2 heart-circle sports-fitness food-nutrition herbs-supplements pageview
Clicca per vedere la nostra Dichiarazione di Accessibilità
Spedizione gratuita oltre 40,00 €
checkoutarrow

Glutatione: cinque benefici dimostrati dalla scienza

420.548 Visualizzazioni

BASATO SULLA SCIENZA

iHerb si attiene a rigorose linee guida per l' informazione, attingendo a studi con revisione scientifica, a istituti di ricerca accademici, a riviste mediche e a siti di media affidabili. Questo distintivo indica che un elenco di studi, risorse e statistiche si trova nella sezione dei riferimenti in fondo alla pagina.

anchor-icon Indice dropdown-icon
anchor-icon Indice dropdown-icon

In sintesi

  • Il glutatione è un potente antiossidante prodotto naturalmente nelle cellule e composto da tre aminoacidi: glutammina, glicina e cisteina.
  • Protegge le cellule dai danni, neutralizza le tossine, supporta il sistema immunitario ed è essenziale per la salute del fegato.
  • È possibile aumentare i livelli di glutatione dell'organismo attraverso alimenti specifici, modifiche allo stile di vita ed integratori mirati come la NAC.

Che cos'è il glutatione?

Il glutatione è una piccola molecola proteica composta dagli aminoacidi glutammato, cisteina e glicina. È uno dei composti più importanti che ogni cellula del corpo produce. 

Cosa fa il glutatione?

Il glutatione aiuta a proteggere le nostre cellule dai danni e contribuisce alla disintossicazione dei composti nocivi. 

Nel corso di 100 anni di ricerche, più di 100.000 articoli scientifici hanno stabilito che il mantenimento dei livelli di glutatione cellulare è fondamentale per mantenere il corretto funzionamento delle cellule, per la salute immunitaria e per rallentare il processo di invecchiamento. 

In questo articolo verranno analizzati i principali benefici dimostrati dalla scienza e scopriremo come aumentarne i livelli di questa preziosa molecola.

Cinque benefici del glutatione

  1. È un antiossidante. Il glutatione è il principale antiossidante della cellula che la protegge dai danni ossidativi. È inoltre fondamentale per il riciclo e il corretto utilizzo di altri antiossidanti, come le vitamine C ed E.                 
  2. Ha effetti sul sistema immunitario. Il glutatione protegge le cellule immunitarie dai danni ed esercita anche alcuni effetti antivirali diretti. È anche fondamentale per modulare l'equilibrio all'interno del sistema immunitario. Stimola il sistema immunitario quando è ipoattivo e lo riporta in equilibrio quando è iperattivo.
  3. Ha effetti a livello mitocondriale. Il glutatione svolge anche un ruolo fondamentale nella funzione dei mitocondri (i compartimenti che producono energia nelle cellule). 
  4. È fondamentale per il buon funzionamento delle cellule. Il glutatione è necessario per la produzione di molte proteine cellulari, per la sintesi e la riparazione del DNA, per l'attivazione e la regolazione di diversi enzimi cellulari e per la corretta azione della vitamina D3 .       
  5. È un composto disintossicante. Il glutatione è l'agente disintossicante più efficace dell'organismo. Si lega a tossine come inquinanti ambientali, metalli pesanti, metaboliti di farmaci e droghe e molte altre sostanze chimiche, aiutandoci ad espellerle attraverso l'urina o l'intestino.

La carenza di glutatione

I livelli di glutatione tendono a diminuire con l'avanzare dell'età e con l'esposizione a tossine, farmaci, inquinamento ambientale e qualsiasi altro composto che provochi danni ossidativi. 

Bassi livelli di glutatione sono legati all'invecchiamento accelerato e a quasi tutte le malattie croniche, soprattutto quelle associate proprio all'invecchiamento, come declino cognitivo e il diabete di tipo 2.1,2

Sappiamo bene che con l'età è più facile incappare in malattie gravi, che possono dare più frequentemente complicanze anche mortali. La carenza di glutatione depleta le nostre difese contro molte di queste malattie e fattori ambientali, come i virus e il danno ossidativo. Inoltre, bassi livelli di glutatione possono anche compromettere il sistema immunitario e le barriere protettive del tratto respiratorio e gastrointestinale. 

Aumentare i livelli di glutatione

Alimenti che supportano il glutatione

La dieta può aiutare ad aumentare i livelli di glutatione, ma solo in misura limitata. Il corpo umano, principalmente nel fegato, produce circa 8-10.000 mg di glutatione al giorno. Per mettere questa quantità in prospettiva, una dieta sana ricca di frutta e verdura fresca può fornire circa 150 mg di glutatione preformato al giorno. Detto questo, qualsiasi apporto ulteriore di questa preziosissima molecola è utile alle cellule e supportare il glutatione con la dieta resta comunque un obiettivo importante. Asparagi, avocado e noci sono fonti alimentari particolarmente ricche di glutatione.

Integratori di glutatione

Gli approcci integrativi più popolari per aumentare i livelli di glutatione prevedono l'assunzione di glutatione preformato o di N-acetilcisteina (NAC). Prima che fossero svolti alcuni studi recenti, c'è stata qualche controversia in merito all'utilizzo di glutatione come integratore alimentare, perché si pensava che non si potesse assorbire quando assunto per via orale. Uno studio iniziale veniva spesso citato per mostrarne la mancanza di assorbimento. Da quello studio, risultava che una singola dose di 3.000 mg di glutatione non fosse in grado di aumentarne poi i livelli nel sangue. Tuttavia, si è poi scoperto il vero motivo che ha portato a questi risultati ingannevoli.7 I ricercatori stavano infatti analizzando i livelli di glutatione libero, ma, dal momento che questa molecola è preziosissima per l'organismo, il glutatione assorbito si lega rapidamente alle proteine di trasporto per essere trasportato all'interno delle cellule8. Per questo motivo, i livelli di glutatione libero nel sangue rimangono sempre bassi. 

Domande frequenti sul glutatione

Che ruolo svolge il glutatione nella salute del sistema immunitario?

Il glutatione è fondamentale per un sistema immunitario sano e le ricerche dimostrano che livelli più elevati di questa molecola sono legati a una risposta adeguata alle infezioni virali. Supporta infatti la funzione immunitaria in diversi modi fondamentali:

  • Protegge le cellule immunitarie dai danni, migliorando la loro capacità di combattere i virus.3-5
  • Ha mostrato effetti diretti nel bloccare la replicazione dei virus in varie fasi del loro ciclo vitale.3-5

È meglio assumere glutatione o NAC?

La scelta tra glutatione e N-acetilcisteina (NAC) dipende dagli obiettivi di salute specifici, poiché entrambi offrono benefici clinici significativi. Anche se le due alternative possono sembrare sostanzialmente interscambiabili, ci sono differenze fondamentali nel loro funzionamento.

Vantaggi del glutatione:

  • È il composto attivo preformato. Quando si assume un integratore di glutatione, il corpo riceve il suo principale antiossidante (il glutatione, appunto) nella sua forma completa e pronta all'uso.

Vantaggi della NAC (N-acetilcisteina):

  • Fornisce il composto fondamentale per la produzione di glutatione da parte dell'organismo. La NAC è una forma dell'aminoacido cisteina, essenziale per la sintesi del glutatione.
  • Offre un supporto mirato per il sistema respiratorio. La NAC è particolarmente utile per proteggere i polmoni e il tratto gastrointestinale dai danni.
  • È un potente  agente modificatore del muco (mucolitico). Ciò rende la NAC una scelta migliore quando siamo in presenza di muco denso e appiccicoso associato a condizioni polmonari acute o croniche.

Gli integratori di glutatione possono essere assorbiti quando assunti per via orale? 

Sì, anche se un tempo questo aspetto era oggetto di dibattito, recenti studi clinici hanno confermato che il glutatione può essere efficacemente assorbito per via orale quando viene assunto come integratore. Gli studi più vecchi spesso non hanno notato questo effetto perché hanno misurato il glutatione libero nel sangue e non quello che viaggia legato alle proteine. Ecco cosa indica la ricerca alla luce delle nuove scoperte:

  • Uno studio innovativo del 2014 ha scoperto che l'integrazione orale aumenta significativamente il livello di glutatione legato alle proteine nel sangue, portando alla luce le mancanze dei precedenti studi sull'assorbimento.
  • Uno studio del 2015 della Penn State lo ha ulteriormente confermato, dimostrando che l'assunzione di 250 - 1.000 mg di glutatione al giorno per sei mesi ha aumentato significativamente i livelli di glutatione totale nel sangue, nei globuli rossi e persino nelle cellule della guancia.
  • Uno studio del 2018 sugli animali ha ulteriormente dettagliato il processo, dimostrando che il glutatione viene assorbito nell'intestino e trasportato al fegato e ad altre parti del corpo per essere utilizzato.

Quanto tempo ci vuole perché gli integratori di glutatione facciano effetto?

Come molti antiossidanti, il glutatione inizia a lavorare quasi immediatamente per proteggere le cellule dai danni ossidativi. Servono però da una a due settimane perché questa protezione si traduca in benefici evidenti in termini di miglioramento dello stato antiossidante. Per le persone con stress ossidativo elevato o problemi metabolici già esistenti (ad esempio, diabete, sindrome metabolica, ecc.), possono essere necessari due o tre mesi o più per vedere miglioramenti consistenti dello stato antiossidante. 

Bibliografia:

  1. Forman HJ, Zhang H, Rinna A. Glutathione: overview of its protective roles, measurement, and biosynthesis. Mol. Aspects Med. 2009;30, 1-12. 
  2. Dwivedi D, Megha K, Mishra R, Mandal PK. Glutathione in Brain: Overview of Its Conformations, Functions, Biochemical Characteristics, Quantitation and Potential Therapeutic Role in Brain Disorders. Neurochem Res. 2020;45(7):1461-1480.
  3. Dröge W, Breitkreutz R. Glutathione and immune function. Proc Nutr Soc. 2000;59(4):595-600.
  4. Fraternale A, Brundu S, Magnani M. Glutathione and glutathione derivatives in immunotherapy. Biol Chem. 2017;398(2):261-275.
  5. Fraternale A, Paoletti MF, Casabianca A, et al. Antiviral and immunomodulatory properties of new pro-glutathione (GSH) molecules. Curr Med Chem. 2006;13(15):1749-1755.
  6. Jones DP, Coates RJ, Flagg EW, et al. Glutathione in foods listed in the National Cancer Institutes Health Habits and History Food Frequency Questionnaire. Nutr Cancer 1995;17:57-75.
  7. Witschi A, Reddy S, Stofer B, Lauterburg BH. The systemic availability of oral glutathione. Eur J Clin Pharmacol 1992;43(6):667-9.
  8. Kovacs-Nolan J, Rupa P, Matsui T, et al. In vitro and ex vivo uptake of glutathione (GSH) across the intestinal epithelium and fate of oral GSH after in vivo supplementation. J Agric Food Chem. 2014;62(39):9499-9506.
  9. Park EY, Shimura N, Konishi T, et al. Increase in the protein-bound form of glutathione in human blood after the oral administration of glutathione. J Agric Food Chem. 2014;62(26):6183-6189.
  10. Richie JP Jr, Nichenametla S, Neidig W, et al. Randomized controlled trial of oral glutathione supplementation on body stores of glutathione. Eur J Nutr. 2015;54(2):251-263.
  11. Yamada H, Ono S, Wada S, et al. Statuses of food-derived glutathione in intestine, blood, and liver of rat. NPJ Sci Food. 2018;2:3. Published 2018 Feb 6. doi:10.1038/s41538-018-0011-y.
  12. Sacco R, Eggenhoffner R, Giacomelli L. Glutathione in the treatment of liver diseases: insights from clinical practice. Minerva Gastroenterol Dietol. 2016;62(4):316-324.
  13. Kessoku T, Sumida Y, Imajo K, et al. Efficacy of Glutathione for the Treatment of Non-Alcoholic Fatty Liver Disease: An Open-Label, Multicenter, Prospective Study. J Hepatology 2016;64(2):S500.
  14. Šalamon Š, Kramar B, Marolt TP, Poljšak B, Milisav I. Medical and Dietary Uses of N-Acetylcysteine. Antioxidants (Basel). 2019;8(5):111.
  15. Pei Y, Liu H, Yang Y, et al. Biological Activities and Potential Oral Applications of N-Acetylcysteine: Progress and Prospects. Oxid Med Cell Longev. 2018;2018:2835787.
  16. Elbini Dhouib I, Jallouli M, Annabi A, Gharbi N, Elfazaa S, Lasram MM. A minireview on N-acetylcysteine: An old drug with new approaches. Life Sci. 2016;151:359-363. doi:10.1016/j.lfs.2016.03.00.
  17. Santus P, Corsico A, Solidoro P, Braido F, Di Marco F, Scichilone N. Oxidative stress and respiratory system: pharmacological and clinical reappraisal of N-acetylcysteine. COPD. 2014 Dec;11(6):705-1.
  18. Stey C, Steurer J, Bachmann S, Medici TC, Tramer MR. The effect of oral N-acetylcysteine in chronic bronchitis: a quantitative systematic review. Eur Respir J 2000;16(2):253-62.
  19. Grandjean EM, Berthet P, Ruffmann R, Leuenberger P. Efficacy of oral long-term N-acetylcysteine in chronic bronchopulmonary disease: a meta-analysis of published double-blind, placebo-controlled clinical trials. Clin Ther 2000;22(2):209-21.

ESONERO DI RESPONSABILITÀ:Questo Centro Benessere non intende fornire diagnosi... Leggi di più

Articoli correlati

Visualizza tutto

Article Icon
Enzimi digestivi: i benefici contro gonfiore, gas intestinale e altri spiacevoli fastidi

Enzimi digestivi: i benefici contro gonfiore, gas intestinale e altri spiacevoli fastidi

da Michael Murray
216.685 Visualizzazioni
Podcast Icon
Tipi di magnesio: Benefici e quali sono i migliori per i tuoi obiettivi

Tipi di magnesio: Benefici e quali sono i migliori per i tuoi obiettivi

da Nicole Morgan, dietista
2.265.163 Visualizzazioni
Article Icon
Il NAD+ funziona davvero come anti-invecchiamento?

Il NAD+ funziona davvero come anti-invecchiamento?

da Michael Murray
476.172 Visualizzazioni