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I benefici della curcuma, una spezia antinfiammatoria

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Come puoi migliorare la tua salute? La risposta potrebbe essere una spezia conservata nella tua credenza! La curcuma, conosciuta anche come Curcuma longa e zafferano delle Indie, è una pianta rizomatosa appartenente alla famiglia dello zenzero ed è spesso consumata per le sue salutari proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e digestive. Si ritiene che la curcumina, una sostanza chimica contenuta nella curcuma, sia in grado di apportare molti benefici alla salute. Dal momento che la curcuma è stata largamente impiegata come spezia per insaporire il cibo negli ultimi 4.000 anni, essa gioca un ruolo importante nella medicina! Oggi, il suo uso continua a essere studiato come trattamento alternativo di molte malattie, lesioni e malattie croniche comuni.

Negli ultimi anni ho consigliato la curcuma ai pazienti come trattamento di attacco delle infiammazioni articolari, note anche con il nome di artriti. E i risultati sono stati fantastici. Molti pazienti mi hanno riferito di essere stati in grado di ridurre il loro bisogno di assumere farmaci antinfiammatori non steroidi e, in alcuni casi, di oppioidi. 

La storia della curcuma

Nella cultura indiana, gli specialisti dell'antica medicina Ayurvedica consigliavano il consumo di erbe e minerali per via delle loro proprietà terapeutiche. La curcuma, in forma di pasta, veniva spalmata sulla pelle per curare una moltitudine di condizioni. Veniva anche inalata sotto forma di vapore per la trattare le congestioni respiratorie. Sebbene gli studi clinici sull'uso della curcuma per questi scopi siano limitati, i moderni praticanti dell'Ayurveda ammettono che, negli ultimi 3.000 anni, la curcuma ha fornito aneddoticamente un sollievo sintomatico, e che continua a farlo tuttora.

L'uso della curcuma o del jiang huang implicava la percezione di essere in grado di muovere il "qi" (energia vitale) di una persona. Inoltre, le persone credono che la curcuma migliori la circolazione sanguigna, allevi i dolori addominali e aiuti a ripristinare l'interruzione del ciclo mestruale, una condizione definita dai medici con il nome di amenorrea. Sebbene in questi casi il suo meccanismo d'azione debba ancora essere confermato, la tradizione di utilizzare la curcuma per questi scopi continua a resistere.

Medicina convenzionale

Di recente, l'uso della curcuma come metodo integrativo al trattamento dei problemi clinici è diventato sempre più popolare. Il suo uso viene da sempre consigliato molti medici famosi. Uno di essi afferma che bere tè alla curcuma aiuta a ridurre lo stress e a calmare la mente. Un altro medico, conduttore di un popolare spettacolo televisivo, suggerisce che il consumo di curcuma può aiutare ad alleviare il dolore causato dagli effetti infiammatori dell'artrosi e che può essere importante per mantenersi in buona salute, in quanto può alleviare i sintomi addominali causati dal reflusso acido.

Come agisce la curcuma?  

Mentre sappiamo già che l'ingrediente attivo nella curcuma è la curcumina, il suo esatto meccanismo d'azione deve ancora essere chiarito. Ciò nonostante, sembra che la curcumina abbia numerosi meccanismi d'azione, il che spiega perché viene utilizzata per una serie di patologie da così tanto tempo.

Condizioni aiutate dalla curcumina (curcuma)

Artrite

L'artrite è una patologia che colpisce l'uomo fin dall'inizio dei tempi. In tutto il mondo sono oltre 250 milioni le persone che ne soffrono. Prima dell'avvento dei prodotti farmaceutici moderni, coloro che ne soffrivano semplicemente non lamentavano dolori continui, ma utilizzavano le erbe naturali e gli alimenti biologici per ridurre al minimo i dolori e i disagi. Oggigiorno, poiché sempre più persone sono preoccupate a causa degli effetti collaterali dei farmaci da prescrizione, molte di lodo cercano alternative più sicure.

Il termine artrite deriva dalla parola greca arthron, che significa articolazione" e dalla quella latinaitis, che significa infiammazione. Pertanto, la parola artrite significa letteralmente “infiammazione dell'articolazione”. I tipi più comuni di artrite sono l'artrosi (~95%) e l'artrite reumatoide (~5%).

Gli studi mostrano che la curcuma è utile per ridurre il dolore sia per il reumatoide che per l'artrosi. Gli scienziati hanno scoperto che la curcuma può ridurre l'infiammazione simile a più farmaci da prescrizione di successo. Questa erba può modificare la via di segnalazione di NF-kappaB e ridurre la fase pro-infiammatoria, ossia ciò che scatena il dolore da artrite. I medici chiamano queste sostanze chimiche COX-2 e 5-LOX.

Una raccolta di dati del 2017 a Tucson, in Arizona, ha rivelato che nei pazienti con artrite reumatoide che autogestivano terapie aggiuntive per i loro tipici farmaci prescritti, la curcuma era la terapia a base di erbe più comunemente usata a causa delle sue proprietà antinfiammatorie.

Oltre agli integratori a base di curcumina per il trattamento del dolore da artrite, ci sono altri trattamenti naturali dell'artrite che vale la pena conoscere.

Antiossidante

Lo stress ossidativo è il processo principale attraverso il quale il nostro corpo invecchia e, alla fine, viene danneggiato. Esempi di ossidazione includono lo scurimento di una mela o di un avocado lasciato all'aria aperta. Anche la ruggine di un paraurti d'acciaio, se esposto alle intemperie, è un esempio di ossidazione. Il danno ossidativo può essere causato da sole, aria, zucchero, alimenti trasformati e sostanze chimiche tossiche. La frutta e la verdura, che sono altamente concentrati con sostanze fitochimiche (sostanze chimiche vegetali), forniscono al nostro corpo antiossidanti, che aiutano a proteggere il corpo.

La curcuma è anche un potente antiossidante, sia se consumata come spezia, sia se assunta come integratore a base di curcumina. Si ritiene che lo stress ossidativo e il conseguente danneggiamento siano importanti fattori di rischio per quanto riguarda il cancro e le patologie cardiache. Secondo una relazione pubblicata nel 2016 sulla rivista Diseases, la curcuma può aiutare a prevenire l'ossidazione.

Morbo di Alzheimer

Il morbo di Alzheimer è un disturbo cerebrale che colpisce generalmente le persone anziane. La condizione prende il nome dal dottor Aloysium “Alois” Alzheimer (1864-1915), psichiatra che nel 1906 diagnosticò la demenza in una donna morta per una strana malattia mentale. Successivamente, ha pubblicato i risultati su una rivista medica. Nel 1912, questa forma di demenza venne chiamata morbo di Alzheimer.

Per quanto riguarda la salute del cervello, il dottor Dale Bredesen dell'Università della California - Los Angeles, autore del libro The End of Alzheimer (La fine dell'Alzheimer) ritiene che la curcuma svolga un ruolo importante nel mitigare i sintomi della demenza e dell'Alzheimer. Anche numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato la sua utilità. Uno studio scientifico ha dimostrato che la curcuma può svolgere un ruolo nel ridurre l'accumulo di placca amiloide nel cervello. Si ritiene che l'accumulo di questo materiale nel cervello sia la causa del morbo di Alzheimer. Uno studio del 2017 pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease è giunto alla conclusione che la curcuma potrebbe anche svolgere un ruolo importante nella prevenzione della perdita di memoria. Si discute molto in merito al possibile ruolo della curcuma nella prevenzione del deterioramento cognitivo lieve e, in definitiva, del morbo di Alzheimer. Dovrebbe essere considerata un integratore essenziale per chiunque voglia ottimizzare la memoria.

Asma

L'asma è una patologia respiratoria comune sia nei bambini che negli adulti. I medici la definiscono come una malattia ostruttiva cronica reversibile delle vie aeree che risponde alla terapia farmacologica con salbutamolo. Fortunatamente, se la causa è determinata e la condizione è correttamente diagnosticata, l'asma può essere trattata con successo. Nonostante la nostra capacità di controllare i sintomi dell'asma, anche la prevenzione degli attacchi è molto importante. La curcumina sembra svolgere un ruolo importante.

Uno studio condotto nel 2010 ha dimostrato una migliore gestione dell'asma bronchiale mediante l'uso della curcuma se consumata con la Boswellia serrata e la radice di liquirizia. I risultati hanno evidenziato una maggiore prevenzione del gonfiore eccessivo e della produzione di muco associati all'asma, riducendo l'infiammazione e migliorando le proprietà antiossidanti.

In uno studio condotto nel 2014 e pubblicato sul Journal of Clinical and Diagnostic Research si è inoltre concluso che la curcuma, se assunta per via orale, aiuta a migliorare la funzione polmonare nei soggetti asmatici.

Altre condizioni in cui, secondo gli studi, l'assunzione della curcuma aiuta, includono le seguenti:

  • Colite ulcerosa (infiammazione del colon)
  • Lichen planus orale  
  • Diabete
  • Ipertensione
  • Ulcere gastriche causate dal batterio h. batteri pylori
  • Indigestione
  • Prevenzione dei calcoli biliari
  • Infezioni batteriche
  • Uveite (infiammazione dell'uvea)
  • Aterosclerosi e malattie cardiache
  • Contribuisce all'eliminazione del mercurio dal corpo

Con l'avvento di Internet, sempre più persone hanno accesso alle informazioni e sembrano essere aperte a trattamenti che possono utilizzare insieme alla medicina tradizionale occidentale. 

È un ingrediente sicuro?

Uno studio sugli animali sulla tossicità della curcuma ha mostrato che non ci sono stati effetti negativi sulla salute quando somministrata a ratti adulti, porcellini d'India e scimmie per tre settimane, sono necessarie ulteriori indagini sulla sicurezza del consumo di curcuma poiché continua a ricevere un'attenzione diffusa poiché una forma di medicina. È importante ricordare che quando si provano nuovi prodotti per la prima volta, c'è sempre la possibilità di scoprire di avere un'allergia o una sensibilità alimentare.

Inoltre, è necessario consultare il medico prima di provare qualsiasi nuovo integratore, in quanto gli effetti della curcuma sulle condizioni cliniche variano da individuo a individuo. A causa della potenziale interazione con i farmaci somministrati, o di una possibile interferenza con altri esiti clinici, si consiglia di rivolgersi al proprio medico per determinare se il consumo di curcuma o del suo derivato, la curcumina, sia l'opzione giusta. Quelle che seguono sono alcune possibili interazioni farmacologiche.

  • I farmaci a base di curcuma e per la cura del diabete possono aumentare il rischio di ipoglicemia (bassi livelli di glucosio nel sangue). In altre parole, la curcuma può ridurre il bisogno di farmaci per il diabete.
  • La curcuma e gli anticoagulanti possono interagire. Quando la curcuma e farmaci come clopidogrel (Plavix) o warfarin (Coumadin) vengono combinati, potrebbe esserci un lieve aumento del rischio di emorragia. Consulta un medico, prima di prenderli insieme.

Dosaggio consigliato

Molte persone consumano la curcuma bevendola sotto forma di tè, usando quella in polvere per curare alcune malattie della pelle, ma anche ingoiandola sotto forma di capsule. Gli integratori a base di curcumina/curcuma vengono generalmente assunti in dosi di 500 mg al giorno, oppure di 500 mg fino a tre o quattro volte al giorno.

Per migliaia di anni, le persone hanno utilizzato la curcuma come rimedio naturale per i loro problemi di salute e, come indicano la storia e la ricerca, è molto probabile che la curcuma abbia proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Consumare una dieta equilibrata ed essere fisicamente attivi è fondamentale per migliorare molti problemi di salute. Tuttavia, l'aggiunta della spezia curcuma alla tua dieta e il consumo di un integratore di curcuma/curcumina sembra svolgere un ruolo importante nella prevenzione delle malattie.

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