Salute cardiovascolare
I nutrienti e le erbe giuste possono aiutare a riparare i danni e a migliorare la qualità della vita.
L'ictus è la principale causa di disabilità negli adulti negli Stati Uniti e la terza causa di morte. Un ictus può essere il risultato di una mancanza di flusso sanguigno causata da un coagulo di sangue o da un'emorragia. Senza ossigeno, le cellule cerebrali si danneggiano o muoiono e l'area del cervello colpita diventa incapace di funzionare. I fattori di rischio per l'ictus includono la pressione alta, il diabete, il colesterolo alto, il fumo e la fibrillazione atriale (anomalia cardiaca). La pressione alta è di gran lunga il principale fattore di rischio per l'ictus.
Favorire il recupero dell'ictus
Le conseguenze di un ictus possono colpire i pazienti a livello fisico, mentale e/o emotivo e variano notevolmente. La disabilità corrisponde ad aree del cervello danneggiate. Per la maggior parte dei pazienti colpiti da ictus, il recupero prevede una combinazione di terapia fisica, terapia occupazionale e logopedia ed è importante usufruire di tutti questi servizi.
L'assistenza medica è spesso incentrata sulla prevenzione di un altro ictus e nella maggior parte dei casi utilizza una terapia anti-coagulante con warfarin (Coumadin) o una terapia antipiastrinica con aspirina, ticlopidina (Ticlid) o clopidogrel (Plavix). Questi farmaci sono studiati per evitare che i coaguli di sangue si formino e si depositino nel cervello, causando un altro ictus. Questi farmaci non vengono ovviamente utilizzati nei casi in cui l'ictus è stato causato da un'emorragia.
Precauzioni con Coumadin
Il Coumadin agisce bloccando l'azione della vitamina K. Poiché le verdure a foglia verde e il tè verde contengono alti livelli di vitamina K, dovresti evitare questi alimenti durante l'assunzione del Coumadin, o almeno non aumentarne il consumo. I medici monitorano gli effetti del Coumadin con un test noto come International Normalized Ratio (INR) e aggiusteranno il dosaggio a seconda delle necessità. Oltre agli alimenti ricchi di vitamina K, altre sostanze naturali che possono interagire con il Coumadin includono:
- Il coenzima Q10 e l'erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), che possono ridurre l'efficacia del Coumadin.
- Gli enzimi proteolitici, come la nattochinasi e la bromelina, e diverse erbe, tra cui il Panax ginseng, l'artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) e dong quai (Angelica sinensis), possono aumentare gli effetti del Coumadin. È probabile che tu possa continuare a usare questi prodotti, ma non cambiare il dosaggio rispetto a quello a cui il tuo corpo è abituato. I valori di INR devono essere monitorati in modo appropriato.
- L'aglio (Allium sativum) e il ginkgo (Ginkgo biloba) possono ridurre la capacità delle piastrine di aderire tra loro, aumentando la probabilità di emorragie. In generale, le persone che assumono Coumadin dovrebbero evitare alti dosaggi di questi prodotti (più dell'equivalente di uno spicchio d'aglio al giorno o 240 mg al giorno di estratto di ginkgo).
- Ferro, magnesio e zinco possono legarsi al Coumadin, diminuendone l'assorbimento e l'attività. Assumi Coumadin e prodotti che contengono ferro, magnesio o zinco a distanza di almeno due ore.
- Per ridurre la probabilità di emorragie e lividi facili con il Coumadin, prova 150-300 mg di estratto di semi d'uva o di corteccia di pino al giorno.
Recupero naturale
Da un punto di vista naturale, l'estratto di Ginkgo biloba è fondamentale per il recupero dell'ictus. Aumenta il flusso sanguigno al cervello, aumenta l'energia delle cellule nervose e influisce positivamente sullo spessore del sangue. Il dosaggio consigliato è di 240-320 mg al giorno (meno se si assume Coumadin).
Diversi integratori possono aiutare a prevenire i coaguli di sangue, tra cui gli acidi grassi omega-3, antiossidanti, flavonoidi, estratti di semi d'uva e corteccia di pino e aglio. L'olio di pesce (fino a 3.000 mg al giorno di EPA + DHA) e gli estratti ricchi di flavonoidi sembrano poter essere utilizzati in modo sicuro in combinazione con l'aspirina e altri inibitori piastrinici. Tuttavia, l'uso contemporaneo di più agenti antiaggreganti naturali può aumentare la tendenza al sanguinamento se combinato con farmaci antiaggreganti (tra cui Plavix e Ticlid).
Due forme di colina si sono dimostrate promettenti nel favorire il recupero dell'ictus: la citicolina (CDP-colina) e la glicerofosfocolina (GPC). In uno studio di sei mesi che ha seguito 2.044 pazienti colpiti da ictus, è emerso che la GPC ha aiutato in modo significativo il recupero di oltre il 95% dei partecipanti, senza effetti collaterali. Scegli uno dei seguenti: citicolina: 1.000-2.000 mg al giorno o GPC 600-1.200 mg al giorno. Non sono note interazioni tra citicolina o GPC e Coumadin o farmaci antiaggreganti.
Infine, c'è la nattochinasi , un enzima che digerisce le proteine e che ha potenti proprietà "rompi coaguli". Ha dimostrato un potenziale significativo nel migliorare il recupero dell'ictus. Il dosaggio tipico è di 100-200 mg al giorno. La nattochinasi deve essere usata con cautela da chi assume Coumadin o farmaci antiaggreganti.
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