Le diverse forme e benefici della vitamina E
Quali sono i diversi tipi di vitamina E?
Tocoferoli & Tocotrienoli
Ci sono otto diverse forme naturali di vitamina E dal punto di vista biochimico. In generale, la vitamina E può essere suddivisa in due gruppi separati: i tocoferoli ed i tocotrienoli. Ognuno di questi ha quattro forme separate: alfa, beta, delta e gamma-tocoferolo e alfa, beta, delta e gamma-tocotrienolo.
Vitamina E sintetica
Oltre alle forme naturali di vitamina E, ne esistono anche delle versioni sintetiche. Quando viene prodotto chimicamente, ciascun tipo di vitamina E ha otto possibili strutture a causa di quelli che vengono chiamati "centri degli stereoisomeri". Questi centri possono essere formati in due modi che sono immagini speculari l'uno dell'altro. Mentre la forma naturale ha tutti e tre i centri degli stereoisomeri nella configurazione destrorsa, la versione sintetica è un mix uguale di tutte e otto le forme, comprese sette forme che non si trovano tipicamente nelle versioni naturali della vitamina.
RRR-alfa-tocoferolo
La versione naturale dell'alfa-tocoferolo è indicata come RRR-alfa-tocoferolo, all-rac-alfa-tocoferolo o storicamente come D-alfa tocoferolo. La versione sintetica è spesso chiamata DL-alfa-tocoferolo. La L indica la presenza delle versioni sintetiche e mancine del nutriente che hanno una ridotta attività della vitamina E.
I benefici della vitamina E come antiossidante
Come nutriente la vitamina E, come la vitamina C, ha un ruolo nelle difese antiossidanti La vitamina E è liposolubile, cioè si scioglie e si disperde facilmente nei grassi e nei lipidi. Nel corpo, la vitamina E è il principale antiossidante liposolubile che protegge dai danni dei radicali liberi. Tra le fonti nutrizionali di vitamina E troviamo oli, noci e semi.
Cosa sono i radicali liberi?
I radicali liberi sono molecole instabili Generalmente hanno un elettrone reattivo non accoppiato. Dato che gli elettroni preferiscono essere accoppiati, questo elettrone solitario strapperà un elettrone da un'altra molecola, danneggiando quella molecola e producendo spesso un altro radicale libero.
Cos'è un antiossidante?
Gli antiossidanti aiutano a contrastare questo processo dannoso. Gli antiossidanti hanno elettroni di riserva che possono trasferire in sicurezza ai radicali liberi, bloccando efficacemente il processo. Nel corpo è necessario un equilibrio tra radicali liberi e antiossidanti per far sì che le cose funzionino al meglio.
Effetto antinfiammatorio e regolatorio della vitamina E
I radicali liberi sono solitamente infiammatori. Al contrario, gli antiossidanti in generale mostrano un'attività antinfiammatoria. Tuttavia, la vitamina E ha altre attività antinfiammatorie oltre al suo potenziale antiossidante.
Diverse forme della vitamina hanno dimostrato di inibire più direttamente le vie infiammatorie. Alcune forme della vitamina sembrano anche aiutare a mantenere le cellule sane mentre spingono le cellule danneggiate o malate a morire prima che possano riprodursi e crescere senza controllo.
Benefici per la salute con il RRR-alfa-tocoferolo
Infiammazione
La forma principale di vitamina E che si trova in tutto il corpo è il RRR-alfa-tocoferolo. Il RRR-alfa-tocoferolo, in una recente meta-analisi di studi clinici, ha mostrato di possedere proprietà antinfiammatorie. Il fattore di necrosi tumorale-alfa (TNF-alfa) è una nota molecola di segnalazione infiammatoria in tutto il corpo. Il TNF-alfa è implicato nel processo patologico di numerose condizioni infiammatorie autoimmuni. È spesso attaccato direttamente dai farmaci standard per aiutare a ridurre l'infiammazione. Negli studi sull'uomo, dosaggi superiori a 700 mg/die di RRR-alfa-tocoferolo hanno ridotto significativamente il TNF-alfa. Ulteriori ricerche sono necessarie per determinare quali benefici clinici possano derivare dall'utilizzo della vitamina per la diminuzione del TNF-alfa.
Cardiopatia
Sebbene siano stati condotti degli studi sui benefici dell'alfa-tocoferolo RRR per le malattie cardiache, le ultime ricerche sono piuttosto contrastanti. Numerosi studi con risultati negativi hanno utilizzato la versione sintetica della vitamina E, e questo penalizza i risultati poiché la vitamina E sintetica è chimicamente distinta dalle varietà naturali.
È stato dimostrato che gli individui che assumono quantità maggiori di vitamina E dal cibo hanno un rischio ridotto di malattie cardiache. I due più grandi studi sull'integrazione della vitamina E naturale per la prevenzione delle malattie cardiache hanno avuto risultati opposti, e ciò ha mostrato la necessità di ulteriori studi clinici sugli effetti dell'RRR-alfa-tocoferolo naturale. A causa della natura mista della ricerca, è difficile trarre conclusioni sull'impatto della vitamina E naturale e delle malattie cardiache.
Steatosi epatica
La steatosi epatica (o malattia del fegato grasso) è una condizione correlata all'obesità e al diabete. Cambiamenti metabolici, infiammazioni e cambiamenti nella flora intestinale causano un accumulo di grasso nel fegato. Nel tempo, tale condizione può evolvere in cicatrici epatiche e insufficienza epatica. Tale condizione è spesso sottostimata ed ignorata fino a quando non si manifestano problemi al fegato più gravi. Le stime attuali suggeriscono che un numero impressionante di persone è affetta da questa condizione, circa il 25% della popolazione mondiale. Con l'aumento dei tassi di diabete e obesità, è probabile che tale situazione peggiorerà.
Uno degli usi potenziali più comprovati dell'alfa-tocoferolo naturale nella ricerca pubblicata è per la steatosi epatica. In effetti, una recente analisi ha preso in considerazione due "farmaci" che erano stati pubblicizzati come efficaci: il pioglitazone (un farmaco standard) e la vitamina E. Altre analisi sono giunte a conclusioni simili, descrivendo la vitamina E come un aiuto nel trattamento della componente infiammatoria della condizione in soggetti non diabetici, pur sottolineando che servono ancora ulteriori ricerche.
Demenza e declino cognitivo
Alcune evidenze attuali sembrerebbero suggerire la presenza di alcuni potenziali benefici dell'RRR-alfa-tocoferolo nel combattere il declino cognitivo e la demenza. Ma va aggiunto che la vitamina E non sembra efficace per la prevenzione.
Nei pazienti che hanno già un declino cognitivo o una demenza di Alzheimer precoce, i dati suggeriscono che la vitamina E, come RRR-alfa-tocoferolo, può rallentare la progressione della malattia. Sebbene vi sia una certa variabilità nella ricerca, nel complesso i risultati suggeriscono un certo potenziale per la vitamina.
Benefici per la salute del RRR-Gamma-Tocoferolo
Danno da radicali liberi del biossido di azoto
Rispetto all'alfa-tocoferolo, le ricerche sull'RRR-gamma-tocoferolo sono molto meno numerose, anche se cominciano a emergere delle aree di interesse. È dimostrato che l'RRR-gamma-tocoferolo è più efficace nel proteggere dai radicali liberi del biossido di azoto rispetto all'RRR-alfa-tocoferolo.
Il danno da biossido di azoto, chiamato danno nitrosativo, può influire negativamente sul DNA e sull'infiammazione, il che potrebbe portare a malattie croniche come le cardiopatie e i disturbi neurodegenerativi (del cervello). I primi studi suggeriscono che il gamma-tocoferolo RRR è in grado di prevenire la morte cellulare e i danni al DNA causati dallo "stress nitrosativo".
Infiammazione
Altre prove iniziano a dimostrare gli effetti diretti del gamma-tocoferolo sulle vie infiammatorie. Un importante enzima coinvolto nell'infiammazione è la cicloossigenasi (COX-1 e COX-2), gli stessi enzimi presi di mira dall'aspirina e da altri farmaci antinfiammatori non steroidei. A concentrazioni rilevanti, l'RRR-gamma-tocoferolo inibisce gli enzimi COX-2.
Asma
I primi risultati suggeriscono che le proprietà uniche del gamma-tocoferolo RRR possono avere un ruolo nell'aiutare il sistema respiratorio, soprattutto in alcuni tipi di asma. L'obesità può aumentare il rischio di una forma di asma con eccesso di neutrofili (globuli bianchi) che irritano le vie respiratorie dei polmoni. Questo tipo di infiammazione spesso non risponde ai corticosteroidi utilizzati per il trattamento dell'asma. Un gruppo di ricerca ha scoperto che questo tipo di infiammazione nell'asma è sensibile all'RRR-gamma-tocoferolo e sostiene che sembra essere uno dei primi trattamenti sicuri, economici ed efficaci.
RRR-Beta Tocoferolo e RRR-Delta Tocoferolo
Sebbene sia nota la sua esistenza, poche ricerche hanno esplorato la funzione e gli effetti clinici del tocoferolo RRR-beta e del tocoferolo RRR-delta. Entrambi si trovano in genere in quantità molto inferiori rispetto all'alfa o al gamma-tocoferolo.
I tocotrienoli e i benefici noti per la salute
In maniera simile ai loro fratelli tocoferoli, i tocotrienoli hanno quattro forme. Se usati come integratori, vengono spesso forniti come un mix che include tutti e quattro. Non sorprende che sembrino avere anche attività antiossidante e antinfiammatoria, sebbene gli studi clinici stiano iniziando a svelare alcuni vantaggi potenzialmente distinti dei tocotrienoli rispetto ai tocoferoli.
Tuttavia, vale la pena notare che la nostra comprensione dei tocotrienoli e dei loro effetti fisiologici è agli inizi. Sono chiaramente necessarie ulteriori ricerche per approfondire e comprendere l'intera gamma di effetti.
Malattie renali
La malattia renale è una condizione difficile da trattare che di solito ha una lenta ma costante progressione verso l'insufficienza renale. Gli approcci standard includono il trattamento dell'ipertensione e dei problemi di zucchero nel sangue nei pazienti per aiutare a rallentare la progressione. Circa il 40% dei pazienti con diabete alla fine sviluppa insufficienza renale. Nessun approccio terapeutico standard ha dimostrato di poter migliorare la funzione renale.
Nei pazienti con malattia renale diabetica, l'integrazione con tocotrienoli misti ha dimostrato di migliorare la funzione renale nel corso di un anno. Anche se preliminari, questi risultati sono entusiasmanti, poiché pochi approcci terapeutici hanno dimostrato di migliorare la funzione renale.
Osteoporosi
Le prime fasi della perdita ossea sono chiamate osteopenia. Le donne dopo la menopausa presentano spesso un aumento dei livelli di perdita ossea. Uno studio iniziale che ha utilizzato i tocotrienoli in donne in post-menopausa con osteopenia è risultato in grado di ridurre la perdita ossea e migliorare il ricambio osseo. Gli autori hanno ipotizzato che i tocotrienoli abbiano migliorato la perdita ossea grazie ai loro effetti antiossidanti.
Effetti protettivi sul cervello
Studi sugli animali hanno suggerito che l'alfa-tocotrienolo può proteggere le cellule cerebrali. In modelli di ictus nel topo e nel cane, gli animali che hanno ricevuto integratori di alfa-tocotrienolo hanno mostrato una maggiore protezione delle cellule cerebrali e risultati migliori.
Un recente studio durato due anni ha trattato pazienti con lesioni della materia bianca cerebrale - un segno precoce di degenerazione cerebrale - con tocotrienoli misti. Mentre a un anno non è stata riscontrata alcuna differenza significativa, dopo due anni di integratori, i pazienti che assumevano il placebo presentavano un peggioramento delle lesioni cerebrali, mentre i pazienti che assumevano i tocotrienoli rimanevano invariati. I risultati suggeriscono che i tocotrienoli possono rallentare o arrestare la progressione della degenerazione cerebrale, precursore del declino cognitivo e della demenza.
Colesterolo
Studi clinici iniziali indicano anche i benefici dei tocotrienoli sui livelli di colesterolo. Un piccolo studio ha rilevato che una miscela di tocotrienoli di palma ha ridotto il colesterolo del 10%. Uno studio separato ha valutato 100 mg di un estratto di crusca di riso ricco di tocotrienoli e ha rilevato una riduzione del 20% del colesterolo, con una riduzione del 25% del colesterolo "cattivo" LDL.
Steatosi epatica
Come l'RRR-alfa-tocoferolo, i tocotrienoli sembrano essere promettenti nella protezione del fegato. Uno studio clinico che utilizzava i tocotrienoli per il trattamento della steatosi epatica ha riscontrato un arresto nel processo patologico. Inoltre, a un anno, più pazienti hanno avuto un'inversione della loro steatosi epatica con i tocotrienoli rispetto al placebo. Altri studi hanno anche suggerito benefici con i tocotrienoli sulla malattia epatica nello stadio avanzato.
Sicurezza
Mentre alcuni studi hanno fatto notizia affermando l'esistenza di rischi significativi dalla vitamina E, nel complesso, la vitamina E sembra abbastanza sicura se usata correttamente. L'Istituto di Medicina ha fissato una dose massima giornaliera di 1000 mg per RRR-alfa-tocoferolo. A dosi elevate, la vitamina E ha effetti fluidificanti del sangue, che possono contribuire a episodi di sanguinamento, quindi è probabile che sia meglio rimanere al di sotto della dose massima.
È anche interessante notare che l'integrazione di RRR-alfa-tocoferolo da sola riduce il RRR-gamma-tocoferolo. Questo potrebbe essere parte del problema con dosi elevate di solo RRR-alfa-tocoferolo senza le altre forme di vitamina E naturale.
Morale della favola
Le forme naturali di vitamina E sembrano avere dei potenziali benefici interessanti. Assumere molta vitamina E naturale dalla dieta o integrarla con tocoferolo misto e tocotrienoli può avere un ruolo nell'aiutare con determinate malattie. Tuttavia, sono ancora necessarie ulteriori ricerche per trarre conclusioni definitive ed espandere la nostra comprensione.
Bibliografia:
- Cheng K, Niu Y, Zheng XC, et al. Un confronto tra l'integrazione di vitamina E naturale (D-α-tocoferolo) e sintetica (DL-α-tocoferolo acetato) sulle prestazioni di crescita, sulla qualità della carne e sullo stato ossidativo dei polli da carne. (ovvero: "Un confronto tra l'integrazione di vitamina E naturale (D-α-tocoferolo) e sintetica (DL-α-tocoferolo acetato) sulle prestazioni di crescita, sulla qualità della carne e sullo stato ossidativo dei polli giovani") Asian-Australas J Anim Sci. 2016;29(5):681-688. doi:10.5713/ajas.15.0819
- Lobo V, Patil A, Phatak A, Chandra N. Radicali liberi, antiossidanti e alimenti funzionali: Impatto sulla salute umana. (ovvero: "Radicali liberi, antiossidanti e alimenti funzionali: impatto sulla salute umana") Pharmacogn Rev. 2010;4(8):118-126. doi:10.4103/0973-7847.70902
- Ungurianu A, Zanfirescu A, Nițulescu G, Margină D. Vitamina E oltre la sua etichetta antiossidante. (ovvero: "Vitamina E oltre la sua etichetta antiossidante") Antioxidants (Basilea). 2021;10(5):634. Pubblicato il 21 aprile 2021. doi:10.3390/antiox10050634
- Asbaghi O, Sadeghian M, Nazarian B, et al. L'effetto dell'integrazione di vitamina E su biomarcatori infiammatori selezionati negli adulti: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi clinici randomizzati. (ovvero: "L'effetto della integrazione di vitamina E su biomarcatori infiammatori selezionati negli adulti: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi clinici randomizzati") Sci Rep. 2020;10(1):13072. Pubblicato il 14 ottobre 2020. doi:10.1038/s41598-020-73741-6
- Knekt P, Reunanen A, Järvinen R, Seppänen R, Heliövaara M, Aromaa A. Assunzione di vitamine antiossidanti e mortalità coronarica in uno studio longitudinale sulla popolazione. (ovvero: "Assunzione di vitamine antiossidanti e mortalità coronarica in uno studio longitudinale sulla popolazione") Am J Epidemiol. 1994;139(12):1180-1189. doi:10.1093/oxfordjournals.aje.a116964
- Kushi LH, Folsom AR, Prineas RJ, Mink PJ, Wu Y, Bostick RM. Vitamine antiossidanti dietetiche e morte per malattia coronarica nelle donne in postmenopausa. (ovvero: "Vitamine antiossidanti dietetiche e morte per malattia coronarica nelle donne in postmenopausa") N Engl J Med. 1996;334(18):1156-1162. doi:10.1056/NEJM199605023341803
- Rimm EB, Stampfer MJ, Ascherio A, Giovannucci E, Colditz GA, Willett WC. Consumo di vitamina E e rischio di malattia coronarica negli uomini. (ovvero: "Consumo di vitamina E e rischio di malattia coronarica negli uomini") N Engl J Med. 1993;328(20):1450-1456. doi:10.1056/NEJM199305203282004
- Lee IM, Cook NR, Gaziano JM, et al. La vitamina E nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari e del cancro: il Women's Health Study: uno studio randomizzato e controllato. (ovvero: "La vitamina E nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari e del cancro: lo studio sulla salute delle donne: uno studio randomizzato e controllato") JAMA. 2005;294(1):56-65. doi:10.1001/jama.294.1.56
- Heart Outcomes Prevention Evaluation Study Investigators, Yusuf S, Dagenais G, Pogue J, Bosch J, Sleight P. Integrazione della vitamina E ed eventi cardiovascolari in pazienti ad alto rischio. (ovvero: "Integrazione della vitamina E ed eventi cardiovascolari in pazienti ad alto rischio") N Engl J Med. 2000;342(3):154-160. doi:10.1056/NEJM200001203420302
- Sesso HD, Buring JE, Christen WG, et al. Le vitamine E e C nella prevenzione delle malattie cardiovascolari negli uomini: lo studio randomizzato e controllato Physicians' Health Study II. (ovvero: "Le vitamine E e C nella prevenzione delle malattie cardiovascolari negli uomini: lo studio randomizzato e controllato dei dottori sulla salute II") JAMA. 2008;300(18):2123-2133. doi:10.1001/jama.2008.600
- Lonn E, Bosch J, Yusuf S, et al. Effetti dell'integrazione a lungo termine della vitamina E su eventi cardiovascolari e cancro: uno studio randomizzato controllato. (ovvero: "Effetti dell'integrazione a lungo termine della vitamina E su eventi cardiovascolari e cancro: uno studio randomizzato controllato") JAMA. 2005;293(11):1338-1347. doi:10.1001/jama.293.11.1338
- Saremi A, Arora R. Vitamina E e malattie cardiovascolari. (ovvero: "Vitamina E e malattie cardiovascolari") Am J Ther. 2010;17(3):e56-e65. doi:10.1097/MJT.0b013e31819cdc9a
- Younossi ZM, Koenig AB, Abdelatif D, Fazel Y, Henry L, Wymer M. Epidemiologia globale della malattia del fegato grasso non alcolica - valutazione metanalitica di prevalenza, incidenza ed esiti. (ovvero: "Epidemiologia globale della steatosi epatica non alcolica - valutazione metanalitica di prevalenza, incidenza ed esiti") Epatologia. 2016;64(1):73-84. doi:10.102/hep.28431
- Martín-Mateos R, Albillos A. Il ruolo dell'asse intestino-fegato nella disfunzione metabolica associata alla malattia del fegato grasso. (ovvero: "Il ruolo dell'asse intestino-fegato nella steatosi epatica associata a disfunzione metabolica"). Front Immunol. 2021;12:660179. Pubblicato il 16 aprile 2021. doi:10.3389/fimmu.2021.660179
- David D, Eapen CE. Quali sono le attuali terapie farmacologiche per la malattia epatica grassa non alcolica? (ovvero: "Quali sono le attuali terapie farmacologiche per la steatosi epatica non alcolica?") J Clin Exp Hepatol. 2021;11(2):232-238. doi:10.1016/j.jceh.2020.09.001
- Sharma M, Premkumar M, Kulkarni AV, Kumar P, Reddy DN, Rao NP. Farmaci per la steatoepatite non alcolica (NASH): Alla ricerca del Santo Graal. (ovvero: "Farmaci per la steatoepatite non alcolica (NASH): la ricerca del Santo Graal" J Clin Transl Hepatol. 2021;9(1):40-50. doi:10.14218/JCTH.2020.00055
- Vlachos GS, Scarmeas N. Interventi dietetici nel decadimento cognitivo lieve e nella demenza. (ovvero: "Interventi dietetici nel decadimento cognitivo lieve e nella demenza") Dialogues Clin Neurosci. 2019;21(1):69-82. doi:10.31887/DCNS.2019.21.1/nscarmeas
- Kang JH, Cook N, Manson J, Buring JE, Grodstein F. Uno studio randomizzato sull'integrazione della vitamina E e sulla funzione cognitiva nelle donne. (ovvero: "Uno studio randomizzato sull'integrazione della vitamina E e sulla funzione cognitiva nelle donne") Arch Intern Med. 2006;166(22):2462-2468. doi:10.1001/archinte.166.22.2462
- Dysken MW, Sano M, Asthana S, et al. Effetto della vitamina E e della memantina sul declino funzionale nella malattia di Alzheimer: lo studio randomizzato cooperativo TEAM-AD VA [correzione pubblicata su JAMA. 2014 Mar 19;311(11):1161]. (ovvero: "Effetto della vitamina E e della memantina sul declino funzionale nella malattia di Alzheimer: lo studio randomizzato cooperativo TEAM-AD VA [la correzione pubblicata appare su JAMA. 19 marzo 2014; 311(11):1161]."). JAMA. 2014;311(1):33-44. doi:10.1001/jama.2013.282834
- Sano M, Ernesto C, Thomas RG, et al. Uno studio controllato di selegilina, alfa-tocoferolo o entrambi come trattamento per il morbo di Alzheimer. (ovvero: "Uno studio controllato di selegilina, alfa-tocoferolo o entrambi come trattamento per il morbo di Alzheimer"). Lo Studio Cooperativo sulla Malattia di Alzheimer. N Engl J Med. 1997;336(17):1216-1222. doi:10.1056/NEJM199704243361704
- Thompson MD, Cooney RV. Il potenziale ruolo fisiologico del γ-Tocoferolo nella salute umana: Una revisione qualitativa. (ovvero: "Il potenziale ruolo fisiologico del γ-tocoferolo nella salute umana: una revisione qualitativa") Nutr Cancer. 2020;72(5):808-825. doi:10.1080/01635581.2019.1653472
- Jiang Q, Elson-Schwab I, Courtemanche C, Ames BN. il gamma-tocoferolo e il suo metabolita principale, in contrasto con l'alfa-tocoferolo, inibiscono l'attività della ciclossigenasi nei macrofagi e nelle cellule epiteliali. (ovvero: "Il gamma-tocoferolo e il suo metabolita principale, in contrasto con l'alfa-tocoferolo, inibiscono l'attività della ciclossigenasi nei macrofagi e nelle cellule epiteliali") Proc Natl Acad Sci U S A. 2000;97(21):11494-11499. doi:10.1073/pnas.200357097
- Sood AK, Burbank AJ, Duran CG, et al. L'effetto del gamma tocoferolo sulla neutrofilia dell'espettorato indotta da LPS non è modificato dal BMI o dal genotipo GSTM1. (ovvero: "L'effetto del gamma tocoferolo sulla neutrofilia dell'espettorato indotta da LPS non è modificato dal BMI o dal genotipo GSTM1"). J Allergy Clin Immunol. 2019;143(5):1937-1939. doi:10.1016/j.jaci.2018.12.1009
- Vaidya SR, Aeddula NR. Insufficienza renale cronica. (ovvero: "Insufficienza renale cronica") In: StatPearls. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; December 1, 2020.
- Ng YT, Phang SCW, Tan GCJ, et al. Gli effetti della vitamina E ricca di tocotrienoli (Tocovid) sulla neuropatia diabetica: Uno studio randomizzato e controllato di fase II. (ovvero: "Effetti della vitamina E ricca di tocotrienoli (Tocovid) sulla neuropatia diabetica: Uno studio randomizzato e controllato di fase II") Nutrients. 2020;12(5):1300. Pubblicato il 23 maggio 2020. doi:10.3390/nu12051522
- Shen CL, Yang S, Tomison MD, Romero AW, Felton CK, Mo H. L'integrazione di tocotrienolo ha soppresso il riassorbimento osseo e lo stress ossidativo in donne osteopeniche in postmenopausa: uno studio randomizzato di 12 settimane in doppio cieco controllato con placebo. (ovvero: "L'integrazione di tocotrienolo ha soppresso il riassorbimento osseo e lo stress ossidativo in donne osteopeniche in postmenopausa: uno studio randomizzato di 12 settimane in doppio cieco controllato con placebo") Osteoporos Int. 2018;29(4):881-891. doi:10.1007/s00198-017-4356-x
- Gopalan Y, Shuaib IL, Magosso E, et al. Studio clinico degli effetti protettivi dei tocotrienoli della vitamina E di palma sulla materia bianca cerebrale. (ovvero: "Studio clinico degli effetti protettivi dei tocotrienoli della vitamina E di palma sulla materia bianca cerebrale") Stroke. 2014;45(5):1422-1428. doi:10.1161/STROKEAHA.113.004449
- Khanna S, Roy S, Slivka A, et al. Proprietà neuroprotettive della vitamina E naturale alfa-tocotrienolo (ovvero: "Proprietà neuroprotettive della vitamina E naturale alfa-tocotrienolo"). Stroke. 2005;36(10):2258-2264. doi:10.1161/01.STR.0000181082.70763.22
- Rink C, Christoforidis G, Khanna S, et al. Il tocotrienolo vitamina E protegge dall'ictus ischemico preclinico dei canini inducendo l'arteriogenesi. (ovvero: "Il tocotrienolo vitamina E protegge dall'ictus ischemico preclinico dei canini inducendo l'arteriogenesi") J Cereb Blood Flow Metab. 2011;31(11):2218-2230. doi:10.1038/jcbfm.2011.85
- Gopalan Y, Shuaib IL, Magosso E, et al. Studio clinico degli effetti protettivi dei tocotrienoli della vitamina E di palma sulla materia bianca cerebrale. (ovvero: "Studio clinico degli effetti protettivi dei tocotrienoli della vitamina E di palma sulla materia bianca cerebrale") Stroke. 2014;45(5):1422-1428. doi:10.1161/STROKEAHA.113.004449
- Qureshi AA, Bradlow BA, Brace L, et al. Risposta dei soggetti ipercolesterolemici alla somministrazione di tocotrienoli. (ovvero: "Risposta dei soggetti ipercolesterolemici alla somministrazione di tocotrienoli"). Lipidi. 1995;30(12):1171-1177. doi:10.1007/BF02536620
- Magosso E, Ansari MA, Gopalan Y, et al. Tocotrienoli per la normalizzazione della risposta ecogena epatica nella steatosi epatica non alcolica: studio clinico randomizzato controllato con placebo. (ovvero: "Tocotrienoli per la normalizzazione della risposta ecogena epatica nella steatosi epatica non alcolica: studio clinico randomizzato controllato con placebo"). Nutr J. 2013;12(1):166. Pubblicato il 27 dicembre 2013. doi:10.1186/1475-2891-12-166
- Pervez MA, Khan DA, Ijaz A, Khan S. Effetti dell'integrazione di delta-tocotrienolo su enzimi epatici, infiammazione, stress ossidativo e steatosi epatica in pazienti con malattia del fegato grasso non alcolica. (ovvero: "Effetti della integrazione di delta-tocotrienolo su enzimi epatici, infiammazione, stress ossidativo e steatosi epatica in pazienti con steatosi epatica non alcolica"). Turk J Gastroenterol. 2018;29(2):170-176. doi:10.5152/tjg.2018.17297
- Catanzaro R, Zerbinati N, Solimene U, et al. Effetto benefico dell'olio di palma rosso raffinato sulla perossidazione lipidica e sul fattore tissutale dei monociti nella malattia epatica legata all'HCV: uno studio randomizzato e controllato. (ovvero: "Effetto benefico dell'olio di palma rosso raffinato sulla perossidazione lipidica e sul fattore tissutale dei monociti nella malattia epatica correlata all'HCV: uno studio randomizzato e controllato") Hepatobiliary Pancreat Dis Int. 2016;15(2):165-172. doi:10.1016/s1499-3872(16)60072-3
- Institute of Medicine (US) Panel on Dietary Antioxidants and Related Compounds. Assunzioni dietetiche di riferimento per vitamina C, vitamina E, selenio e carotenoidi. (ovvero: "Assunzioni dietetiche di riferimento per vitamina C, vitamina E, selenio e carotenoidi") Washington (DC): National Academies Press (USA); 2000. Disponibile su: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK225483/ doi: 10.17226/9810
ESONERO DI RESPONSABILITÀ:Questo Centro Benessere non intende fornire diagnosi...