La maggior parte degli americani è sovralimentata ma denutrita. È del tutto possibile che uno dei fattori che contribuiscono all'epidemia di obesità sia in realtà una carenza delle varie sostanze fitochimiche che il nostro corpo utilizza per promuovere la salute. Il nostro corpo potrebbe avere qualche meccanismo interno che percepisce la mancanza del nutrimento critico che noi esseri umani siamo progettati per ricevere dagli alimenti vegetali. Nei primi tempi, quando questo interruttore veniva azionato, ci spingeva semplicemente a raccogliere più cibo, il che significava principalmente più alimenti vegetali. Nei tempi moderni, il segnale si traduce semplicemente in una rapida corsa al frigorifero, alla dispensa o al fast food.
Un nuovo studio svedese evidenzia la possibilità che una perdita di peso efficace possa essere semplice come aumentare la quantità di verdure a foglia verde nella dieta. Le verdure a foglia verde contengono composti noti come thylakoidi che innescano segnali di sazietà negli esseri umani per aiutare le persone a regolare l'assunzione di cibo, prevenire l'aumento di peso e promuovere la perdita di peso.
Studi clinici sull'uomo hanno dimostrato una maggiore perdita di peso grazie a un'elevata assunzione di verdure nell'ambito di una dieta sana e ipocalorica, con o senza supporto comportamentale. Naturalmente, è importante sapere cosa viene classificato come verdura. Ad esempio, le patatine fritte e le patate fritte non sono ovviamente classificate come verdure.
Sono stati ipotizzati diversi meccanismi, il più plausibile dei quali è la riduzione dell'apporto calorico e l'aumento del senso di sazietà. Tuttavia, anche la composizione fitochimica è importante, poiché è stato dimostrato che molti composti vegetali influiscono positivamente su enzimi, composti che regolano l'appetito, sensibilità all'insulina e ormoni coinvolti nel controllo del peso. Inoltre, mangiare più verdure spesso aiuta a spostare i modelli alimentari verso scelte culinarie più sane.
Per studiare l'impatto del consumo di verdure a foglia verde sulla riduzione della fame soggettiva e sulla promozione dei segnali di sazietà, 38 donne sono state randomizzate a un'integrazione alimentare con estratto di spinaci (5 g) o con un placebo, consumato una volta al giorno prima della colazione per 12 settimane. Tutti gli individui sono stati istruiti a seguire un piano di tre pasti senza spuntini tra i pasti e ad aumentare l'attività fisica. La variazione del peso corporeo è stata analizzata ogni tre settimane, così come la glicemia e vari parametri lipidici.
Lo studio ha anche misurato i livelli ematici di glucosio, insulina e peptide glucagone-simile 1 (GLP-1) il giorno 1 e il giorno 90 dopo che i partecipanti avevano consumato una colazione standardizzata. I ricercatori hanno anche valutato le valutazioni soggettive di fame, sazietà e desiderio di diversi cibi appetibili in questo periodo.
I risultati hanno mostrato che i soggetti che hanno ricevuto l'estratto di spinaci hanno perso significativamente più peso corporeo rispetto a quelli che hanno assunto il placebo (p &;lt; 0,01). La perdita media di peso con l'estratto di spinaci è stata di 5,0 kg rispetto ai 3,5 kg del gruppo di controllo. Il consumo di estratto di spinaci ha anche ridotto il colesterolo totale e il colesterolo LDL (rispetto al controllo). È stato inoltre dimostrato che il giorno 1 e il giorno 90 l'estratto di spinaci ha aumentato il rilascio di GLP-1 dopo il pasto e ha diminuito la voglia di dolci e cioccolato rispetto al gruppo di controllo.
Questi risultati mostrano chiaramente i benefici in termini di perdita di peso derivanti da un maggiore consumo di tilacidi.
Sebbene questo studio abbia utilizzato un estratto di spinaci per i thylakoidi, mangiare o consumare succhi di frutta e verdura a foglia verde avrebbe lo stesso effetto. Inoltre, le proteine del siero del latte , nonché la rivoluzionaria matrice di fibre alimentari PGX, hanno entrambi dimostrato di produrre un aumento significativo di GLP-1. Gli studi condotti con una forma sintetica e iniettabile di GLP-1 hanno prodotto una significativa perdita di peso negli esseri umani, poiché fa sentire la maggior parte delle persone sazie, riducendo l'assunzione di cibo. Questi composti, come i thylakoidi, le proteine del siero del latte e il PGX, sembrano produrre lo stesso effetto in modo naturale.
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